Sul mercato forex non si ferma la corsa del dollaro americano, che venerdì ha messo a segno nuovi robusti rialzi sulle major currencies grazie all’ottimo dato sull’occupazione negli Stati Uniti a febbraio. Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso sui minimi da quasi tre mesi a 1,2954, mentre il cambio sterlina/dollaro ha toccato il livello più basso da luglio 2010 a 1,4884. Il greenback è volato anche sulla divisa nipponica: il cambio dollaro/yen è salito fino a 96,57, ai massimi da metà agosto 2009. Il trend rialzista del biglietto verde è sostenuto soprattutto dal fatto che l’economia americana cresce a ritmi superiori a quelli evidenziati dall’area euro, dal Regno Unito e dal Giappone. Quest’ultimo è uscito dalla recessione solo nell’ultimo trimestre del 2012.
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