E’ un ottimo momento per il dollaro americano, che ripristina il suo status di bene rifugio in contesti di forte incertezza mettendo a segni rialzi importanti contro le major currencies. Il dollar index, che calcola il valore del dollaro rispetto a un basket di valute (Eur, Jpy, Gbp, Cad, Sek, Chf), è salito ai massimi da agosto scorso. La forza del dollaro statunitense è ben visibile da circa tre settimane, in particolare su euro, sterlina, dollaro canadese e franco svizzero.
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fin sotto 1,30 nella seduta di venerdì, quando è stato toccato il livello più basso da inizio dicembre scorso a 1,2966. Il cambio sterlina/dollaro, invece, è sceso sotto la soglia psicologica di 1,50. Stamattina il biglietto verde resta tonico e nelle prossime ore potrebbe salire ulteriormente. Nell’ultimo mese il dollaro ha guadagnato più del 5% sull’euro. Come evidenziato anche da Segnalidiforex.it, la view sul cambio euro/dollaro resta al momento negativa sebbene ci troviamo su livelli-chiave del mercato.
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