Forex: dati deludenti dalla Cina. Quali conseguenze per l’economia globale?

Erika Di Dio

23 Giugno 2013 - 09:00

Forex: dati deludenti dalla Cina. Quali conseguenze per l’economia globale?

Quando arrivano brutte notizie dalla Cina, il mercato resta ad ascoltare senza dubbio. Dopo tutto, la Cina non è solo l’economia in più rapida crescita del mondo, ma si classifica anche seconda in termini di PIL ed esportazioni e prima quando si tratta di importazioni.

Due giorni fa, il mercato ha registrato un piccolo shock quando il PMI Manifatturiero HSBC della Cina ha mancato di molto le aspettative. L’indice ha registrato una lettura di 48,3, significativamente inferiore rispetto alla lettura di maggio di 49,2 e la previsione di 49,1. Inoltre, ha raggiunto il suo livello più basso in nove mesi. I risultati del sondaggio sono stati veramente una grande delusione per i partecipanti al mercato.

Perché questo calo è significativo?

Vediamo sempre dati negativi, ma cosa rende il calo del PMI particolarmente importante? Se si scava più in profondità nel rapporto, si scopre che la sezione sui nuovi ordini d’esportazione ha contribuito ad una grossa parte della cifra deludente.

A quanto pare, sviluppi esterni hanno portato questa sezione a precipitare di 4,9 punti a 44,0, la lettura più bassa dalla metà della Grande Recessione del 2009.

In quanto secondo più grande esportatore del mondo, questa è una terribile notizia in quanto ci dice che la domanda globale sta crollando. Questo è negativo non solo per la Cina, ma per il resto dell’economia globale.

Il PMI cinese è un duro monito per dirci che il peggio non è ancora alle spalle. Nonostante tutti i dati positivi che abbiamo visto, sarebbe un errore aspettarsi una forte crescita globale. Ogni ulteriore ripresa nella seconda metà dell’anno sarà probabilmente molto lenta.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips

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