Il forex è un mercato che spesso evidenzia reazioni emotive molto violente degli investitori, che si traducono in un brusco incremento della volatilità e dei prezzi. Il salvatagggio choc di Cipro, messo a punto tramite il prelievo forzoso dai conti correnti delle banche cipriote, ha creato panico e generato forti vendite soprattutto sull’euro. Domenica notte la moneta unica ha aperto con ampi gap down, addirittura superiori all’1% sul dollaro e al 2% sullo yen.
Fare trading sul cambio euro/dollaro quando la volatilità aumenta in maniera così brusca non è semplice. Tuttavia, da un punto di vista tecnico si possono ottenere alcune interessanti informazioni. In particolare, i prezzi sono riusciti a tenere per ora la fondamentale area di supporto giornaliera posta a 1,2880.
Il gap down non è stato ancora del tutto coperto, ma la sensazione è che in area 1,30 i venditori aumenteranno l’esposizione short per cercare poi il breakout del key-level di 1,2880. Se la rottura dovesse realmente verificarsi, il cambio euro/dollaro dovrebbe approdare quasi certamente sul successivo supporto di 1,2660. Le potenziali aree di vendite sono 1,30 e 1,3050, mentre un breakout esplosivo di 1,31 potrebbe capovolgere la situazione a favore dell’euro.
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