Ieri è avvenuta la prima riunione della Bank of England del neo-governatore Mark Carney, che arriva dalla Bank of Canada. Il nuovo numo uno della BOE ha allontanato l’ipotesi di un restringimento dell’attuale politica monetaria accomodante, dopo che negli ultimi tempi si erano fatti sempre più pressanti i rumors che volevano Carney pronto ad annunciare una exit strategy sulla falsariga di quanto avvenuto un paio di settimane fa con la FED.
Secondo Carney queste attese non sono giustificate dai fondamentali economici in quanto, sebbene la ripresa è in corso, la crescita economica del Regno Unito "rimane debole secondo gli standard del passato". Secondo Carney, l’economia britannica resterà debole ancora per un pò. Il numero uno della BOE ha poi sottolineato la crescita dell’inflazione del 2,7% a maggio e la possibilità di una nuova accelerazione nel breve periodo.
Ad ogni modo ieri i tassi di interesse nel Regno Unito sono stati confermati allo 0,5%, sui minimi storici, con voto quasi certamente unanime del MPC della Bank of England. Resta invariato anche il piano di quantitative easing a 375 miliardi di strline. Sul forex il tasso di cambio sterlina-dollaro è crollato sui minimi da oltre un mese a 1,5026, dopo che il giorno prima era salito fin sopra 1,53. Il cross euro-sterlina è salito fino a 0,8631, sui massimi a due mesi,ma poi ha ripiegato in area 0,8570.
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