Partenza positiva per il tasso di cambio euro-dollaro, che ha iniziato il mese di luglio con un lieve rialzo sui mercati asiatici confermandosi sopra la soglia psicologica di 1,30. Tuttavia, c’è da dire che il cambio resta soggetto a rischi ribassisti importanti, considerando la forza generalizzata del biglietto verde sul mercato forex. Stamattina i prezzi si sono spinti fino 1,3032, ma se nelle prossime ore dovesse avvenire un ritorno deciso sotto 1,30 allora il cambio euro-dollaro potrebbe andare a testare i minimi di 1,2984 toccati il 26 giugno.
L’andamento del cambio euro-dollaro dovrebbe essere influenzato dai dati sull’attività manifatturiera nell’area euro, in programma questa mattina. Da un punto di vista tecnico, i prezzi potrebbero allungare ulteriormente al rialzo ma forse solo fino in area 1,3050. Nell’ultima seduta di giugno il cambio ha trovato forte opposizione in area 1,31, dove è stato respinto con grande forza dai venditori. Attualmente è in corso una fase di consolidamento, ma per il cambio potrebbe ben presto esserci una nuova decisa discesa delle quotazioni con primo target a 1,2950.
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