Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi tra area 1,30 e 1,28, mostrando una sorta di trading range di brevissimo periodo senza direzionalità. Negli ultimi giorni l’euro è stato paradossalmente sostenuto dai cali dei mercati azionari, quando invece nei mesi scorsi soffriva molto contesti simili. Inoltre, il buon dato dell’indice Ifo tedesco pubblicato giovedì scorso dovrebbe consentire alla moneta unica di restare a galla nel lungo week-end americano, visto che anche oggi Wall Street resterà chiusa per la festività del Memorial Day (anche Londra chiusa).
Le borse europee hanno aperto in leggero rialzo, nonostante il nuovo forte calo della borsa di Tokyo (-3,2%). La volatilità è attesa molto bassa per l’intera seduta di trading. Il cross Eur/Usd dovrebbe muoversi sopra 1,29, ma probabilmente in un range più contenuto rispetto alle ultime sedute. Tuttavia, nel caso in cui dovesse avvenire il breakout ribassista del micro-supporto di 1,29, i prezzi potrebbero approfondire il ribasso fino a 1,2850 prima e 1,2820 - 1,28 poi.
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