Secondo gli analisti della banca Crédit Agricole, il movimento che sta segnando il leggero rialzo del cambio Euro/Dollaro è da considerarsi come una fase correttiva, piuttosto che un vero e proprio cambio di trend.
In una nota, gli analisti Crédit Agricole spiegano:
"rimaniamo dell’idea che ulteriori movimenti rialzisti del cambio Euro/Dollaro dai livelli attuali possano essere del tutto limitati."
Ieri, l’euro è rimasto supportato anche dopo la lettura dello ZEW tedesco, il misuratore del sentiment rilevato al di sotto delle aspettative con una lettura del 36.3 che dimostra un calo evidente rispetto al 48.5 del mese scorso e al 41.5 atteso dagli analisti.
Secondo gli analisti della banca, ad ogni modo, ci sono pochi elementi che potrebbero supportare la formazione di un trend rialzista, mentre d’altra parte, gli Stati Uniti potrebbero beneficiare su più fronti.
A supporto del Dollaro
Anzitutto, il Dollaro potrebbe beneficiare da una situazione di flussi di capitale, spiegano gli analisti.
L’economia statunitense, inoltre, continua a migliorare gradualmente e c’è la possibilità che entro la fine dell’anno la Federal Reserve decida di ridurre la portata dei propri interventi e adottare una linea di politica monetaria meno morbida e più "hawkish".
Infine, a supportare il Dollaro c’è la sua denominazione quale valuta rifugio nel contesto ro-ro dei mercati valutari. Per queste ragioni, conclude Crédit Agricole,
"Riteniamo che il più recente rialzo del EUR/USD sia una mossa correttiva piuttosto che un cambio di trend."
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