Per questa settimana il cambio Euro/Dollaro susciterà certamente grande attenzione sul mercato Forex; uno degli eventi più attesi è il summit Europeo del prossimo giovedì e venerdì. Inoltre, che ne sarà di Spagna e Grecia?
Dunque, questa settimana peserà sicuramente il downgrade calato da Standard & Poor’s la scorsa, che si aggiunge ai problemi della Spagna, sebbene ancora non si possa dire che il governo di Madrid sia pronto a fare richiesta di aiuti. Dunque, mentre in Europa aleggia una nube di incertezza, dagli Stati Uniti sono giunti altri dati positivi dal mercato del lavoro che, a quanto pare, sembrano di difficile lettura e comprensione dei mercati, dunque anche l’incertezza riguardo al futuro e al presente economico degli Stati Uniti peserà sull’andamento del cambio tra Euro e Dollaro.
I market mover fondamentali della settimana:
Lunedì:
- Vendite al Dettaglio, Stati Uniti
Martedì:
- Economic Sentiment in Germania e nell’Eurozona a cura dell’istituto ZEW
- Indice dei prezzi al consumo, Stati Uniti
Giovedì:
- Summit dell’Eurozona: il summit di Bruxelles durerà per due giorni e avrà all’ordine del giorno la discussione della situazione in Grecia e in Spagna.
- Asta di Stato in Spagna per i Bonos a maturazione decennale, questo giovedì la Spagna sarà di nuovo chiamata allo spread-test.
Analisi Tecnica
Il cambio Euro/Dollaro ha cominciato la settimana in una zona di lotta a 1.3060, ma dopo il fallimento di rottura rialzista, la coppia è andata peggiorando, raggiungendo le linee del 1.30 prima, e del 1.2960 dopo che hanno evidentemente dato vita ad una zona di resistenza. Insomma, mettendo tutti gli elementi insieme, quella che si sta aprendo dovrebbe essere una settimana non troppo positiva per il cambio Euro/Dollaro.
Livelli Tecnici (dall’alto)
- 1.34: un tappo abbastanza forte seguito dalla resistenza della linea del 1.3290.
- 1.3170: ha funzionato come linea del doppio massimo durante il mese di settembre 2012; 1.3105 ha funzionato come supporto durante il mese di aprile, ma al momento è una zona piuttosto debole.
- 1.30: è stata una linea di resistenza durissima durante il mese di settembre; oltre ad essere numero tondo è stata anche una linea di forte supporto.
- 1.29: è stata una linea di forte supporto fondamentale durante durante il crollo dello scorso maggio.
- 1.2814: è stato un picco di ripresa durante il mese di maggio e, durante il mese di settembre ha fatto da tappo, così come la linea del 1.2750 durante il periodo del post-elezioni in Grecia. Ad ogni modo, si tratta di linee piuttosto deboli al momento.
- 1.2670: è stato doppio minimo durante il mese di gennaio e la linea di ripresa prima delle elezioni in Grecia durante il mese di giugno; inoltre è stata cappello della coppia a partire dal luglio 2012. La linea successiva, del 1.2624 è stato il minimo del 2012 e rimane una zona importante, come evidenziato ad agosto, quando è servita come resistenza.
- Al di sotto del 1.2587: è il minimo dei grafici weekly, ma si tratta di un livello assolutamente debole al momento.
Linea di Downtrend
Prosegue la linea di downtrend sul medio/lungo periodo, iniziata tra febbraio ed aprile a partire dal picco del 1.3486. Osservando il grafico sembrerebbe che la linea di trend abbia effetto calamita sul cambio che si è recentemente spostato al di sopra della zona muovendosi verso l’alto.
Dalla prossima settimana, dunque, c’è da attendersi che il Summit Europeo possa contribuire alla ripresa dell’Euro e, in generale, nel brevissimo termine questi avvenimenti danno sempre una grande carica al mercato dell’Euro. Così è possibile che sulla spinta ottimistica lanciata dalle istituzioni Europee assisteremo a qualche impennata dell’Euro, ma successivamente a questa fase che durerà poco, il sentiment generale sembra rimanere negativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA