Forex: attenzione all’Euro, potrebbe stupirvi mostrando i muscoli

Federica Agostini

2 Luglio 2013 - 16:21

Forex: attenzione all’Euro, potrebbe stupirvi mostrando i muscoli

Il vento ribassista che soffia sull’Euro potrebbe cambiare se i dati in arrivo dalla zona Euro dovessero continuare a indicare un pur debole miglioramento. Sono le parole degli strategist intervistati dalla Cnbc.

Ieri, dopo la pubblicazione dei dati sul manifatturiero in miglioramento ai massimi di 16 mesi, la moneta unica ha guadagnato circa l’1% nel trading contro il dollaro e, secondo gli analisti, nuovi segni di stabilizzazione dell’economia dell’Eurozona potrebbero spingere la moneta unica al rialzo.

Dall’1.29 della scorsa settimana, il cambio Euro/Dollaro è arrivato a toccare la zona 1.3060, continuando ad indebolire la resistenza in zona 1.3050.

I numeri sono stati migliori delle aspettative e secondo Sean Callow, senior strategist del mercato valutario per la Westpac di Sydney, "c’è un certo ottimismo nell’aria e sarà bene tenere gli occhi puntati sull’Euro, specialmente se si hanno aperte posizioni short".

Lunedì, l’indice PMI del settore manifatturiero in Italia e Spagna ha attirato in modo particolare l’attenzione. Mentre l’indice italiano ha raggiunto il livello più alto dal luglio del 2011, quello spagnolo è passato finalmente oltre la soglia del 50.0, la barriera chiave che separa la contrazione dall’espansione.

Ci sono nuovi guadagni in vista?

Ed Ponsi, commentatore assiduo dello Squawk Box della Cnbc, ritiene che una combinazione di dati positivi dall’Eurozona, assieme al forte supporto rappresentato sul cambio Euro/Dollaro dalla zona 1.30 e alle aspettative per un pullback della valuta statunitense possano rappresentare un’ottima occasione di guadagni per l’Euro.

L’Euro è stato intrappolato per un po’ nella zona 1.30, un importantissimo livello di supporto per la moneta unica non soltanto in quest’ultima settimana, ma più in generale dall’inizio dell’anno. Credo quindi che non ci vorrà molto prima di vedere l’Euro arrivare a 1.32. Ed Ponsi, CEO Barchetta Capital Management

Il Dollar Index sembra pronto ad un pull-back, segue poi Ponsi. In tal caso, il principale beneficiario sarebbe proprio l’Euro.

Cresce l’ottimismo nei confronti della zona Euro, in grande contrasto con quanto accaduto un anno fa, quando i timori riguardo all’andamento dei mercati finanziari in Spagna spinsero gli investitori a svendere l’Euro.

Ieri, i dati positivi hanno spinto al rialzo anche le borse europee che hanno avviato così positivamente il terzo trimestre di questo 2013, contemporaneamente sono scesi i rendimenti sui titoli di Italia e Spagna.

Tutti per il rialzo dell’Euro?

Anche se altri analisti mantengono intatte le previsioni che vedono il Dollaro più forte dell’Euro, tutti concordano sul fatto che la moneta unica possa mantenere i livelli attuali grazie alla percezione, diffusa dagli indicatori macro, di una progressiva stabilizzazione delle condizioni nei membri più deboli.

Prevediamo che il cambio Euro/Dollaro arrivi a 1.29 e 1.27 sull’assunto che i dati dagli Stati Uniti continueranno ad essere migliori di quelli dall’Eurozona e in vista della riduzione del Quantitative Easing [della Federal Reserve] Thomas Harr, Standard Chartered Bank

Ma conclude poi Harr che difficilmente ritorneremo ai vecchi livelli in zona 1.20: la situazione in Europa è oggi molto più stabile rispetto ad un anno fa, quando i mercati prezzavano l’imminente rottura definitiva della moneta unica.

Dalla Cnbc: Watch Out, Euro May Be About to Flex Its Muscle

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