Forex: agenda macro “bollente”, Euro di nuovo in calo

Nicola D’Antuono

3 Novembre 2011 - 08:04

Forex: agenda macro “bollente”, Euro di nuovo in calo

Dopo aver deciso di mantenere i tassi invariati tra lo 0% e lo 0,25%, come da attese, Bernanke ha affermato che l’economia americana rischia di crescere sempre più a ritmi “frustranti”. La FED ha tagliato le previsioni di crescita sia per il 2011 che per il 2012. Per quest’anno il Pil è atteso in crescita tra l’1,7% e l’1,8%, dopo che la precedente stima si attestava tra il 2,7% e il 2,9%. Per il 2012 l’istituto monetario americano prevede una crescita compresa tra il 2,5% e il 2,7%, in netto calo rispetto alla stima precedente del 3,3-3,7%. Bernanke ha detto che la FED dovrà essere libera dalle influenze politiche e che la crisi della zona euro presenta rischi molto alti.

Proprio la crisi della zona euro sta entrando nella sua fase più critica, dopo la decisione della Grecia di indire un referendum popolare (che si terrà a dicembre) per l’approvazione degli aiuti di Ue-Fmi. Ieri c’è stato un pre-vertice tra la Merkel, Sarkozy, Papandreou e altre importanti autorità monetarie. La Merkel ha chiesto chiarezza e nel frattempo ha bloccato gli aiuti alla Grecia, mentre Van Rompuy ha affermato che non si accetta una dissociazione dalla decisione presa da tutti i 17 paesi membri la scorsa settimana. Nel frattempo la Grecia viene considerata a un passo dal default con i suoi bond che sfiorano un rendimento del 97%. Oggi inizia anche il G20 a Cannes, vedremo se ci saranno novità in tal senso. Alle ore 13.45 avremo anche la decisione sui tassi nella zona euro (attesi invariati all’1,5%) e nel pomeriggio la conferenza stampa di Mario Draghi (ore 14.30).

Sul Forex l’euro è in fase ribassista dopo il rimbalzo di ieri. Il cross EUR/USD è stato respinto, come avevamo preventivato nell’ultimo report di ieri, sulle resistenze di breve periodo poste tra 1.3820 e 1.3830. Il cambio è sceso fin sotto 1.3670 e ora sta tentando di recuperare. Tuttavia, il trend ribassista potrebbe subire ben presto nuove accelerazioni e i prezzi spingersi verso 1.36. Giù anche EUR/JPY diretto verso il supporto di 106.50. Sul Forex resta in sofferenza anche la sterlina, che contro il dollaro è scesa fin sotto 1.59.

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