Borse europee in leggero calo questa mattina nonostante un avvio promettente. Ieri, invece, le borse continentali avevano conosciuto perdite importanti, in particolare ha fatto molto male Milano con una performance negativa del 3,7%. Nel frattempo, mentre è in corso il meeting del G20, c’è da registrare la bocciatura di Standard & Poor’s sulla Spagna, arrivata nella notte, con il rating di lungo termine del paese iberico che passa ad “AA-” da “AA” con outlook negativo. Il paese resta comunque tra gli emittenti appartenenti al giudizio di “investment grade”, quindi assolutamente non speculativi anche se le attese per i prossimi trimestri non sono certo rosee. S&P ha motivato la sua decisione per le incerte prospettive di crescita e per un probabile peggioramento della crisi del sistema finanziario del paese. Il giudizio di S&P sulla Spagna resta migliore rispetto all’Italia, valutata con una “A”.
Sul Forex l’euro non è più lo schiaccia sassi degli ultimi giorni e inizia a mostrare decisi segnali di rallentamento ogni volta che supera 1.38 contro il dollaro americano. Il trend rialzista di breve periodo resta, però, ancora intatto e potrebbe conoscere una nuova accelerazione soltanto in caso di breakout deciso di area 1.3830. Ad ogni modo sarà fondamentale mantenere l’area di supporto di 1.3685 – 1.37, che ieri ha permesso ai prezzi di risalire la china dopo una pesante discesa nell’intraday. Un ritorno sotto 1.37 prima e 1.3680 poi potrebbe riportare le quotazioni almeno in area 1.3520. Sul Forex lo stesso discorso vale per euro/yen che ieri era riuscito a rimbalzare dal supporto di 105.11. Tuttavia, stamattina le quotazioni hanno raggiunto un picco a 106.27 senza riuscire a spingersi ulteriormente al rialzo, almeno fino a 106.50. Per ora non sembra avere carburante sufficiente per tentare il breakout dei top di periodo anche la sterlina. Il cable ha toccato 1.5795 e poi è sceso, proprio due pip sotto i precedenti massimi. Tuttavia, in caso di breakout deciso di 1.58, i prezzi potrebbero allungare con decisione almeno fino a 1.5870. Di converso, la perdita di area 1.5660 provocherebbe una pesante perdita di momentum con successivi target a 1.5550 prima e 1.55 poi.
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