Per ottenere profitti nel trading bisogna prevedere il movimento dei prezzi ma questo non basta, occorre anche la capacità di entrare al momento giusto.
Spesso, nel Forex così come nella vita, avere ragione non basta, perché talvolta è il tempismo a fare la differenza. È questo il "segreto" che si cela dietro la sesta regola del Forex: Avere ragione nel momento sbagliato è come avere torto.
L’esempio di EUR/USD 2004-2005
Nel Forex un trend può durare più di quanto ci si possa aspettare. Ad esempio, nel 2004, il cambio Euro/Dollaro è passato, sull’onda di un rally durato circa due mesi, da 1.20 a 1.36. I trader che all’epoca facevano riferimento ai fondamentali delle due valute non riuscivano a capacitarsi delle motivazioni di questo movimento rialzista, poiché tutti i segnali indicavano come più forte il dollaro.
Ad onor del vero, gli Stati Uniti stavano registrando un deficit commerciale da record, ma allo stesso tempo attraevano capitali dall’Asia. Contemporaneamente, la crescita economica degli Stati Uniti era rapidissima rispetto a quella dell’Eurozona, con un PIL annuale pari al 3.5% per gli USA contro un misero 1.0% per l’area euro. Allo stesso tempo, la Fed aveva iniziato ad alzare i tassi di interesse pareggiando il differenziale tra Euro e Dollaro. A ciò si aggiunga poi che l’elevato tasso di interesse dell’Euro stava letteralmente strangolando le esportazioni dall’Europa (il settore cruciale per la crescita economica della regione). Infine, il tasso di disoccupazione negli States continuava a scendere, dal 5.7% al 5.2%, mentre in Germania la disoccupazione raggiungeva il livello più alto dal secondo dopo-guerra.
Short su EURUSD
In questo scenario, i tori del Dollaro avevano più di un buon motivo per vendere il cambio EUR/USD che tuttavia continuava a salire. Alla fine, il corso del cambio si invertì e con un ritracciamento coprì l’intero rally del 2004 raggiungendo quota 1.1730 a 2005 inoltrato.
Ma immaginiamo un trader che abbia aperto una posizione short da 1.30. Chi sarebbe riuscito a sopportare la pressione di un movimento contrario per ben 600 punti? Ancor peggio, immaginiamo qualcuno che abbia aperto una posizione short a 1.25 nell’autunno del 2004: avrebbe sopportato 1.100 punti di drawdown?
L’ironia del caso vuole che entrambi, alla fine, avrebbero tratto profitto; entrambi avevano ragione, ma in netto anticipo.
Purtroppo, sui mercati finanziari "quasi" non è mai abbastanza.
Nel posto giusto, al momento giusto
Per essere vincente, un’analisi del mercato FX non solo dev’essere corretta nella forma, ma è necessario che lo sia anche nella tempistica. Anche se siamo in possesso di un’analisi formalmente corretta, ci sono volte in cui dobbiamo credere ai nostri occhi e rispettare il mercato senza mai smettere di operare con gli ordini stop. Nel mercato delle valute avere ragione non basta. Bisogna avere ragione, nel momento giusto.
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