L’autorevole Financial Times ha lanciato l’allarme sulla sostenibilità del debito italiano alla luce del continuo allargamento dello spread tra Btp e Bund. Infatti, il quotidiano britannico ritiene i livelli attuali dei tassi già ora poco sostenibili, ricordando che senza i massicci acquisti di titoli italiani da parte della BCE sul mercato secondario a quest’ora anche l’Italia avrebbe fatto parte del novero dei paesi costretti a chiedere aiuto attraverso il fondo salva-stati EFSF. Nell’ultima settimana la BCE ha acquistato titoli di stato europei per oltre 9,5 miliardi di euro, più del doppio della settimana precedente.
Insomma, FT ritiene poco credibile la dichiarazione di venerdì rilasciata dai vertici della Banca d’Italia, secondo i quali anche un livello dei tassi dell’8% sarebbe sostenibile. Intanto, stamattina lo spread tra Btp e Bund ha sfiorato i 496 punti base, cioè i massimi di sempre, per cui il rendimento del decennale italiano ha superato il 6,7%.
Sul Forex il cross EUR/USD si è spinto stamattina fino in area 1.3790 grazie anche alla buona apertura delle borse europee, attualmente ancora in territorio nettamente positivo. I prezzi hanno trovato un buon supporto di brevissimo periodo a 1.3760, la cui tenuta potrebbe permettere al cambio di tentare un nuovo test dei top intraday per un possibile allungo almeno fino in area 1.3820-30. Osservando il grafico intraday a 5 minuti è possibile visualizzare la fase laterale attualmente in corso. Per quanto riguarda EUR/JPY, invece, i prezzi sono stati respinti al superamento di area 107.50 dopo aver trovato stamattina un buon supporto in area 107.10.
Sul Forex resta molto tonica la sterlina: il cable ha superato area 1.6070-80 ma è stato respinto a 1.61. I prezzi potrebbero, però, tentare un nuovo assalto ai top intraday per un possibile allungo verso 1.6150-60 soprattutto se il sentiment odierno resterà positivo. Tra le commodity è da seguire l’andamento dell’oro che, in caso di breakout di 1800$, dovrebbe mostrare un importante allungo verso 1820$ l’oncia.
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