Borse europee in ribasso nella prima seduta della nuova ottava sui mercati finanziari, nonostante l’ottima chiusura di venerdì di Wall Street e l’exploit delle piazze asiatiche con Tokyo in rialzo del 2% circa e Hong Kong addirittura del 4%. L’attesa per il piano definitivo per l’Europa, che dovrebbe arrivare mercoledì - che farà seguito al vertice straordinario UE del week-end - sta innervosendo i mercati che stanno sperimentando un minore appetito per il rischio. Molte male le borse dell’Europa periferica, in particolare Atene in calo del 5% e con i principali titoli bancari che mostrano ribassi a due cifre. Nel frattempo Moody’s ha anche abbassato l’outlook a “negativo” da “stabile” sul sistema bancario della Russia, mettendo un pizzico di pepe in più in un piatto già davvero molto complesso. Sul Forex il cross EUR/USD, che aveva effettuato in mattinata il falso breakout di area 1.3940 spingendosi solo fino a 1.3953, sembra aver trovato un buon supporto di brevissimo periodo a 1.3820, anche se il sentiment negativo potrebbe generare nelle prossime ore una nuova ondata di vendita con primo target compreso tra 1.3780 e 1.3750 (vedi grafico orario in basso). Sul Forex possiamo fare più o meno lo stesso discorso per il cambio EUR/JPY, che ha trovato un supporto poco sopra area 115.Tuttavia, resta tutta da valutare la tenuta dei livelli correnti in quanto le spinte ribassiste potrebbero ben presto tornare ad emergere, soprattutto se non avverrà un’inversione decisa del trend sugli indici europei e poi con Wall Street. Prova il rimbalzo anche la sterlina con GBP/USD poco sotto 1.5950 dopo aver sfiorato il ritorno a 1.59. Per quanto riguarda, invece, il cambio USD/JPY – uno dei più movimentati nella seduta di venerdì scorso – i prezzi restano poco sopra quota 76, ma al momento non ci sono indicazioni che possano far pensare a una inversione della tendenza ribassista. Tra le commodity troviamo un andamento positivo dell’oro, tornato sopra 1650$/oz, che sembra proiettato verso area 1670$/oz. Movimento lateral-rialzista nel breve periodo anche per l’argento che resta in area 31.5$ l’oncia. Ancora buono l’andamento del petrolio Wti che ora quota in area 88$/bl e che potrebbe ben presto raggiungere 89$ prima e 89.7$ poi.
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