Dal G20 di Cannes è emerso che il sorvegliato speciale nella zona euro è diventato proprio l’Italia. Già la prossima settimana ci sarà una missione dell’Ue a Roma, mentre il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha dichiarato che l’Italia stessa ha invitato il FMI a valutare ogni trimestre l’attuazione delle riforme. La borsa milanese ha perso oggi il 2,7% circa, male anche Francoforte che ha evidenziato più o meno la stessa performance negativa. Vola ai massimi di sempre lo spread Btp-Bund sopra 460 bp: secondo l’agenzia Reuters, il governo Berlusconi vale almeno 100 bp nel calcolo del rischio sovrano.
Sul Forex l’euro è in fase di recupero grazie anche al rimbalzo dei principali indici azionari di Wall Street, che nelle ultime ore si sono allontanati molto dai minimi di giornata anche se restano ancora in territorio negativo (Dow Jones -1,1%). Il cross EUR/USD si sta avvicinando nuovamente a quota 1.38, dopo aver toccato un minimo intraday a 1.3710. Nel brevissimo periodo c’è da considerare la presenza di una micro-resistenza in area 1.3780-90, ex supporto intraday. Se anche questi livelli saranno superati, è possibile che i prezzi possano spingersi fino a 1.3830 prima e 1.3850-60 poi. Bel rimbalzo anche per EUR/JPY in area 107.80. Lo yen è venduto anche contro dollaro, non a caso il cambio USD/JPY resta in area 78.20 e sembra essere interessato da una forte accumulazione poco sopra i minimi storici. Non è da escludere, anche nei prossimi giorni, nuove ondate di acquisti sul cambio con obiettivi di prezzo compresi tra 79.50 e 80. Sul Forex ancora acquisti su GBP/USD che è tornato in area 1.6050.
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