E’ cambiato completamente il sentiment sui mercati europei, che avevano iniziato con buoni rialzi la nuova ottava. Le borse continentali stanno soffrendo una nuova ondata di vendite, che ha portato i principali listini azionari a mostrare una flessione media dell’1,5%. A pesare molto sull’andamento dei mercati è stato anche il superindice OCSE, che ha evidenziato una nuova frenata dell’economia dei paesi membri per il sesto mese consecutivo (-0,4% m/m, -1,3% a/a).
Sale anche la tensione sul mercato secondario dei titoli di stato, in particolare lo spread Btp-Bund torna a salire sopra 480 punti mentre stamattina era poco sotto 450 punti. L’asta mattutina dei Btp quinquennali è andata a buon fine con un aumento della domanda, ma anche con un poderoso balzo dei rendimenti fino al 6,29%, cioè livelli che non si vedevano da giugno 1997. Nel frattempo prosegue anche la missione Ue-Fmi a Roma: il Commissario Ue, Olli Rehn, ha dichiarato che entro fine mese sarà stilato un rapporto sullo stato di salute dell’Italia.
Sul Forex l’euro è venduto a piene mani dagli investitori, così come la sterlina, mentre hanno corso molto in mattinata sia lo yen che il dollaro americano. Il cross EUR/USD è sceso fino a 1.3635 e ora sta cercando di provare un rimbalzo dalla cluster area di 1.3650. Un ritorno della positività dovrebbe avvenire soltanto in caso di breakout deciso di 1.37, altrimenti nelle prossime ore i prezzi potrebbero approfondire ulteriormente il ribasso almeno fino a 1.36 – 1.3580.
Pesante discesa anche per il cambio EUR/JPY fino a 105: in caso di rottura del supporto psicologico si andrebbe dritti fino alla majors support area di 104.80-70. Su questi livelli si gioca certamenteil destino del cambio per i prossimi giorni in quanto, se non dovesse avvenire un rimbalzo deciso, i prezzi dovrebbero spingersi almeno fino a 104 e spianare la strada a un trend ribassista con target a una settimana posto tra 103 e 102.50. In grandi difficoltà anche il cable, che per ora resta a galla grazie alla tenuta del supporto di area 1.5920.
© RIPRODUZIONE RISERVATA