Forex: Euro/Dollaro respinto in area 1.28. Bankitalia: deficit/pil 2011 in calo al 3,8%. Italia prossima al downgrade di Fitch

Nicola D’Antuono

17/01/2012

Forex: Euro/Dollaro respinto in area 1.28. Bankitalia: deficit/pil 2011 in calo al 3,8%. Italia prossima al downgrade di Fitch

Le borse europee hanno chiuso in territorio positivo, bene anche Wall Street nonostante la trimestrale di Citigroup. Infatti, il colosso finanziario americano ha mostrato utili e ricavi in flessione con un risultato peggiore delle aspettative degli analisti. L’indice Empire State Manufacturing, invece, a gennaio è salito a 13,5 punti da 9,5 punti del mese precedente. Gli analisti si aspettavano un incremento minore a 10,8 punti. Si tratta del terzo rialzo mensile consecutivo che segnala una fase di espansione dell’attività manifatturiera nell’area di New York.

Intanto, l’agenzia di rating Fitch ha anticipato la possibilità di tagliare fino a due notch l’attuale rating di lungo periodo “A+” dell’Italia entro la fine di gennaio, nonostante la manovra finanziaria varata dal governo Monti sia stata giudicata come “seria, utile e credibile”. Il problema per l’Italia, così come per altri stati sovrani nella zona euro, sarà quello dei costi di rifinanziamento che dovrebbero restare elevati ancora per molto tempo. Nel frattempo Bankitalia ha comunicato che il deficit sarà pari al 3,8% del pil nel 2011, in deciso calo dal 4,6% del 2010. Secondo Bankitalia, se dovesse avvenire un calo dello spread intorno a 300 punti base, il pil potrebbe essere migliore delle previsioni a -1,2% quest’anno e a +0,8% nel 2013. Finora è avvenuta una fuga di capitali esteri dai Btp pari a 22 miliardi di euro. Infine, lo spread Btp-Bund si avvia a chiudere la seduta intorno a 470 punti base.

Sul Forex il cambio euro/dollaro è stato respinto in area 1.28 ed è tornato a 1.2710. Tuttavia, da questi livelli è avvenuto un rimbalzo, ma nel brevissimo periodo c’è da fare i conti con una micro-resistenza piuttosto tenace in area 1.2750. In caso di breakout esplosivo di questo livello, è probabile un ritorno a 1.2780 prima e 1.28 poi, anche se non sarà facile aggiornare i top intraday già entro oggi. Il cambio euro/yen è stato respinto in area 98.30 ed è sceso fino a 97.64. Ora i prezzi stanno cercando di reagire, ma si è formata una micro-resistenza in area 97.90. In caso di peggioramento del sentiment di mercato, l’euro potrebbe nuovamente arretrare e allontanarsi sempre più dai top intraday. Sul Forex il cambio sterlina/dollaro resta in area 1.5350, mentre dollaro/yen quota poco sotto 76.80. Tra le commodity l’oro resta in area 1660$ l’oncia.

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