Improvviso breakout della volatilità sui mercati europei.Gli indici azionari continentali hanno messo il turbo spingendosi velocemente al rialzo con grandissima forza, tanto che il Dax30 sale quasi del 2% (dopo una lunga accumulazione nell’intraday) e l’indice milanese FTSEMIB del 2,2%, nonostante le tensioni sullo spread Btp/Bund che ha superato anche i 400 punti base. Sul Forex l’euro ha completamente invertito la rotta dopo le perdite accumulate in mattinata. Il cross EUR/USD, che aveva trovato un ottimo supporto in area 1.37, si è messo a correre senza freni ritornando sopra 1.38 e avvicinandosi al punto di breakout del triangolo formatosi sul grafico a 4 ore. I prezzi, se il trend rialzista emergente intraday non dovesse subire grosse variazioni, dovrebbero anche raggiungere area 1.39 – 1.3915 nelle prossime ore allontanando per un po’ lo spettro del ripristino del bearish trend di medio periodo che sembrava sempre più probabile dopo il crollo di questa mattina. Chiaramente è ancora presto per cantare vittoria, per cui l’euro dovrà assolutamente provare a consolidare i guadagni e a restare almeno sopra 1.3750 per tentare la fuga verso 1.39. Sul Forex anche EUR/JPY è in grande spolvero con i prezzi che al momento si sono fermati appena sotto 106. Tuttavia, in caso di breakout deciso di area 106, i prezzi dovrebbero spingersi almeno in area 106.50 e forse anche 106.80. Spettacolare breakout anche su GBP/USD che ha superato con forza la resistenza intraday di area 1.5820 spingendosi fino a 1.5916, mostrando un bullish trend davvero incredibile. Tra le commodity è in ripresa anche l’oro, che è tornato sopra 1630$ l’oncia, e l’argento nuovamente sopra 31$ l’oncia. Bene anche il petrolio Wti a 87$ al barile.
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