Forex: EUR/USD sempre sopra 1.40, Dollaro USA debole in attesa del Pil

Nicola D’Antuono

27 Ottobre 2011 - 13:43

Forex: EUR/USD sempre sopra 1.40, Dollaro USA debole in attesa del Pil

C’è tanta euforia sui mercati finanziari dopo l’accordo di massima raggiunto tra i leader europei a Bruxelles per la soluzione della crisi nella zona euro attraverso la ricapitalizzazione delle banche, l’aumento del fondo salva-stati a 1.000 miliardi di euro e l’haircut del debito greco tra il 50-60%. Le borse europee sono in fortissimo rialzo con una media che si aggira intorno al +4,5%. Intanto, nel pomeriggio sono attesi alcuni importanti dati macroeconomici negli Stati Uniti, quali il Pil nel III° trimestre (atteso a +2,3% tt/aa) e le nuove richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione.

Sul Forex l’euro resta la valuta più acquistata, mentre il dollaro americano continua il suo difficile momento. Il cross EUR/USD è molto vicino ai massimi di giornata posti a 1.4037 ed è ormai proiettato, alla luce dei recenti eventi di natura macro, almeno verso 1.41 entro domani. Per quanto riguarda, invece, EUR/JPY i prezzi non riescono ancora ad effettuare il breakout decisivo di area 106.50, anche perché lo yen è molto forte sui mercati soprattutto contro il dollaro americano. Infatti, USD/JPY – che ha aggiornato i minimi storici a 75.70 – è ancora molto debole e potrebbe approfondire il ribasso almeno fino in area 75.50. Sempre sul Forex resta tonica la sterlina che quota in area 1.6 contro il dollaro americano. Il cable, se riuscirà a mantenere i supporti di breve periodo posti a 1.5980, ma soprattutto a 1.5950, dovrebbe consolidare i guadagni nel breve-medio periodo con obiettivi posti tra 1.61 e 1.6150.

Tra le commodity sempre buono l’andamento dell’oro che, dopo un breve pullback verso 1700$, ha ripreso la marcia rialzista tornando in area 1720$. Qui il target di breve periodo è compreso tra 1750$ e 1770$ l’oncia, ma sarà necessario il breakout esplosivo di area 1730$/oz. Bene anche l’argento, che ha trovato un ottimo supporto tra 33.1$ e 33$, che quota attualmente in area 33.6$ l’oncia. Il breakout deciso di area 34$ dovrebbe spingere i prezzi verso 34.8$ - 35$ l’oncia. Positivo anche l’andamento del petrolio Wti in area 92.5$ al barile.

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