Cambio euro-dollaro caratterizzato da bassa volatilità nella seduta di negoziazioni di mercoledì 7 ottobre. Oggi attesa per i verbali BCE e FED.
Nella seduta di ieri il cambio euro dollaro ha chiuso in ribasso dello 0,29% a 1,1236. Dopo aver toccato il massimo intraday sulla chiusura della sessione borsistica asiatica a 1,1284, il cross ha iniziato un ribasso che lo ha portato al minimo intraday di 1,1212.
Il cambio euro dollaro attualmente è in rialzo dello 0,24% a 1,1262$.
I principali tentativi di un rally al ribasso sono stati frenati dal rischio percepito dagli operatori di mercato grazie ai rischi che presentano attualmente le borse asiatiche e l’incertezza attorno alle decisioni della FED sul rialzo dei tassi d’interesse.
Molti traders hanno pertanto preferito rifugiarsi nell’euro come “valuta rifugio” almeno per il momento. Ad ogni modo la coppia di valute principale rimane stabile all’interno della congestione tra i livelli di 1,1100-1,1300.
Cambio euro-dollaro: attesa per verbali FOMC e BCE
La giornata di ieri non ha presentato market mover in grado di dare direzionalità al mercato. Oggi a prendersi la scena saranno le banche centrali: Alle 13:30 la BCE renderà note le minute del meeting inerente le decisioni di politica monetaria. Potrebbe essere l’occasione per saperne di più sulle intenzioni dell’istituto guidato da Mario Draghi riguardo un possibile aumento del Quantitative Easing europeo.
Alle 14:30 saranno divulgate le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA, ma l’evento più importante ci sarà alle 20:00 italiane, quando verranno resi noti i verbali degli incontri del Federal Open Market Committee (FOMC). Nei verbali c’è un resoconto dettagliato sull’incontro di due settimane fa del FOMC che ha portato a rimandare il rialzo dei tassi di interesse negli USA. Sapremo quindi di più su come è stata presa questa decisione e cosa aspettarsi per i prossimi mesi riguardo al politica monetaria FED.
Euro dollaro: analisi tecnica 8 ottobre
In caso di pressione rialzista sul cambio euro dollaro, le resistenze principali sono individuate a 1,1285, oltre la quale il cambio andrebbe al test di area 1,1319. Nel caso di ribasso, primo supporto a 1,1225. Rotto questo livello, supporto successivo individuato a 1,1173.
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