Forex, EUR/USD: euro in leggera variazione contro il dollaro, trading tranquillo

Flavia Provenzani

25/02/2015

Nella giornata di forex trading di oggi, il cambio EUR/USD rimane quasi invariato. Dollaro USA leggermente indebolito causa ritardo del rialzo dei tassi della Fed, euro sotto pressione per i dubbi sulla Grecia.

Forex, EUR/USD: euro in leggera variazione contro il dollaro, trading tranquillo

Il dollaro rimane sottotono dopo il rilascio dei dati sulla vendita di case di nuova costruzione.

L’euro rimane pressoché invariato contro il dollaro in un trading tranquillo nel mercato del forex di mercoledì; gli investitori hanno ridotto le aspettative sui tempi del rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti, mentre persistono le preoccupazioni sulle condizioni previste per l’estensione del piano di salvataggio della Grecia.

EUR/USD è scambiato ora a circa 1,1358, sotto al massimo di sessione di 1,1388.

Il dollaro si è leggermente indebolito dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che sembrano indicare che la banca centrale statunitense non abbia alcuna fretta di rialzare i tassi di interesse.

Nel discorso durante l’ultima testimonianza alla commissione bancaria del Senato di martedì, il presidente della Fed Yellen ha detto che è "improbabile" che le condizioni economiche possano giustificare ora un aumento dei tassi di interesse e che bisognerà aspettare "almeno un paio di riunioni del FOMC".

Ha aggiunto che se l’economia continuerà a migliorare come la Fed si aspetta, sarà pronta a cambiare orientamento in tema di politica monetaria, ma ha sottolineato che una modifica del linguaggio - come l’eliminazione della parola “paziente” nei verbali delle prossime riunioni - non indicherà necessariamente l’arrivo imminente di un rialzo dei tassi.

Queste osservazioni hanno portato gli investitori a rivedere le aspettative di un aumento dei tassi di interesse entro giugno 2015.

Il dollaro ha mostrato una piccola reazione dopo che i dati hanno mostrato mercoledì che la vendita di case di nuova costruzione negli Stati Uniti è diminuita solamente dello 0,2% nel mese di gennaio a un tasso annuale unitario destagionalizzato di 481.000. Il mercato si aspettava un calo a 471.000 unità.
La vendita di case di nuova costruzione a dicembre è stata rivista a 482.000 unità, il livello più alto dal giugno 2008.

L’euro rimane sotto pressione a causa dei dubbi persistenti sull’accordo di estensione del piano di salvataggio della Grecia di quattro mesi, mantenendo gli investitori cauti.

Sia il Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea hanno commentato che il piano di riforme della Grecia non è sufficientemente dettagliato e ritengono che Atene debba fare di più per ottenere il rilascio di ulteriori fondi di salvataggio.

EUR/JPY si mantiene intorno ai 134,9 yen, quasi invariato durante la giornata di trading, mentre USD/JPY è sceso a 118,82 yen.

L’indice del dollaro statunitense, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei principali valute, è sceso dello 0,22% a 94,32.

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