La conferenza stampa di Mario Draghi era molto attesa. Ieri il numero uno della Bce, che meno di un’ora prima aveva confermato i tassi allo 0,75%, si è soffermato sul tema "caldo" della presunta sopravvalutazione dell’euro, dichiarando che non è compito della Bce occuparsi dei tassi di cambio. Tuttavia, Draghi ha affermato di tenere d’occhio il cambio dell’euro per capire se ci saranno ripercussioni sulla stabilità dei prezzi e sulla crescita economica.
Durante la conferenza del governatore dell’Eurotower gli investitori hanno reagito liquidando grosse posizioni lunghe sulla moneta unica, tanto che il tasso di cambio euro/dollaro è passato da 1,3550 a 1,3370 in poche ore. Stamattina il cambio quota in area 1,34, ma sembra molto debole per cui è probabile una nuova discesa dei prezzi. Nei prossimi giorni il cambio potrebbe tornare a 1,3250.
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