Oggi 22 maggio 2013, la giornata sarà densa di appuntamenti e i protagonisti assoluti saranno lo Yen Giapponese, la Sterlina Inglese ed il Dollaro USA. Vediamo quali saranno i momenti salienti di questa giornata e perché.
Durante la notte
In tarda nottata è previsto l’atteso appuntamento con la Bank of Japan. Secondo gli analisti la banca centrale del Giappone deciderà di mantenere invariati i tassi di interesse ed il proprio programma di stimolo monetario. Tuttavia, dopo la pubblicazione dei dati sul Pil al 3.5% su base annua, tutti sono ansiosi di conoscere i commenti del governatore Kuroda dopo che il ministro dell’economia, Amari, ha avvisato che l’ulteriore indebolimento della valuta nipponica potrebbe costituire una minaccia per l’economia.
In mattinata
Avrà inizio oggi il summit economico UE.
Secondo le stime degli analisti, le vendite al dettaglio rimangono un tasto dolente e potrebbero riportare una variazione dello 0.0% rispetto alla contrazione dello 0.7% registrata il mese scorso.
Per quanto riguarda le minute, invece, l’attenzione sarà posta sulla possibilità di una exit strategy da parte della Bank of England. Se dalle minute dovesse emergere che la BoE si prepara a chiudere il rubinetto, certamente questo si configurerebbe come elemento catalizzatore per il Cable (GBP/USD).
Discorso di Thomas Jordan, governatore della Swiss National Bank.
Nel pomeriggio
Vendite al dettaglio versione core: valore atteso 0.2%, precedente 0.7%.
- Seguiranno poi nel pomeriggio, tre importanti appuntamenti con il Dollaro:
Vendita di immobili esistenti: come va il mercato immobiliare USA? Dai dati fondamentali esce un quadro piuttosto confuso, con i permessi di costruzione e l’avvio di nuovi cantieri che sembrano aver preso due strade distinte. Questo indicatore ha subito un calo inatteso nel mese di marzo, ma per questa lettura è atteso un recupero, con un aumento di 4.99 milioni di unità immobiliari.
Silenzio, parla Bernanke. Massima attenzione sarà dedicata a questo appuntamento con il numero uno della Federal Reserve che prenderà parola davanti alla commissione economica di Washington. Quando si parla di Fed, la domanda è sempre la stessa: cosa ne sarà del Quantitative Easing?
La domanda si ripeterà in serata, quando saranno messe online le minute dell’ultimo meeting FOMC. Se la Fed si dimostrerà pronta a chiudere un po’ il rubinetto, i mercati potrebbero reagire portando al rialzo la valuta statunitense. D’altra parte, invece, se la Fed si mostrerà convinta di voler portare avanti il QE, l’effetto potrebbe essere inverso e portare al ribasso il dollaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti