Il dollaro australiano continua a mostrare un andamento molto negativo sul forex. Venerdì il cross Aud/Usd è sceso sotto la parità per la prima volta da giugno 2012, ma stamattina i prezzi hanno aggiornato il bottom di periodo a 0,9953. Il forte calo dell’Aussie è coinciso con l’annuncio della Reserve Bank of Australia (RBA) del taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto, al 2,75% dal 3%. Ora i tassi in Australia sono ai minimi storici, ma c’è chi crede che nei prossimi mesi la politica monetaria intrapresa da Sidney possa diventare ancor più espansiva.
L’economia australiana soffre la scarsa capacità di crescita, in una fase non particolarmente favorevole per l’export di materie prime e in particolare delle risorse minerarie. Il paese è diventato troppo dipendente dall’andamento delle commodity e della Cina, primo partner commerciale. La RBA potrebbe così tagliare ancora i tassi per rilanciare l’economia domestica. L’Aussie rischia una forte perdita di appeal sul forex, dopo essere stato per tanto tempo una valuta pregiata con alti rendimenti e ideale per i carry trade nelle fasi rialziste più incisive delle borse.
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