Forex: 3 indicatori macro da tenere presenti: l’Indice Michigan, il saldo GB e il CPI tedesco

Claudia Angelini

9 Novembre 2012 - 12:49

Forex: 3 indicatori macro da tenere presenti: l’Indice Michigan, il saldo GB e il CPI tedesco

Dopo la pesante giornata di ieri per i mercati statunitensi ed europei (che hanno chiuso in forte calo prospettando il rischio della recessione per gli USA), gli indicatori di mercato da tenere presenti oggi (in cui ci si aspetta una giornata più tranquilla) sono: l’indagine sulla fiducia dei consumatori condotta dall’Università del Michigan, il saldo commerciale del Regno Unito e il CPI tedesco.

La Banca centrale europea e la Banca d’Inghilterra non sono riuscite a ravvivare i mercati di ieri. Nonostante tutti i titoli sul fiscal cliff degli Stati Uniti, gli investitori stanno iniziando a rivolgere la loro attenzione verso la Grecia, dove crescono i timori che il paese non riesca a ripagare un debito di 5 miliardi di euro entro la prossima settimana.

Indice Michigan (Michigan Consumer Sentiment Index) (14:55 GMT)

Si prevede che la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti rimarrà invariata nel mese di Novembre. Dall’indagine condotta dall’Università del Michigan, si prevede che il sentiment della fiducia potrebbe scendere questo mese a 82,5 dall’82,6 di Ottobre.

Anche se l’indice, ad Ottobre, è rimasto ben al di sopra del 78,3 del mese di Settembre. Nel frattempo, sia le condizioni attuali e che le aspettative dei consumatori scivolano rispettivamente a 88,1 e 79,0.

Il saldo commerciale (09:30 GMT)

Il deficit del commercio nel Regno Unito dovrebbe attenuarsi leggermente, contemporaneamente ad una ripresa iniziale dell’economia. Il saldo commerciale visibile, che misura la differenza tra le esportazioni e le importazioni di merci, potrebbe passare da - 4.97 miliardi di sterline del mese di Agosto a 4,5 miliardi per il mese corrente. Includendo i servizi, il saldo commerciale ha invece mostrato un deficit di 9,8 miliardi di sterline, laddove l’attesa era per un dato pari a 8,1 miliardi. Il mercato delle esportazione della Gran Bretagna si è ripreso solo negli ultimi mesi grazie ad un aumento delle esportazioni di petrolio e ad un PIL in crescita nel terzo trimestre dell’anno.

Il CPI in Germania (07:00 GMT)

In Germania l’Ufficio di Statistica Destatis ha reso noto il dato definitivo relativo all’Indice dei prezzi al consumo (CPI) che dal mese di Ottobre è rimasto invariato. La lettura finale sull’inflazione ha inoltre evidenziato un incremento del 2,0% su base annua, in linea con le attese. Le previsioni non hanno registrato alcun cambiamento per il secondo mese consecutivo. La Bundesbank deve esserne orgogliosa.

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