Questa settimana sarà particolarmente intensa sul fronte market mover, di seguito proponiamo un elenco dei 10 market mover da non perdere per chi segue il mercato Forex.
Sulla scia dell’elezione di Obama, il Dollaro USA e lo Yen Giapponese (le valute rifugio) hanno vissuto una settimana al rialzo, visto il contesto di avversione al rischio che ha dominato i mercati. Anche questa settimana il Dollaro continuerà ad essere spinto a rialzo sui timori del possibile Grexit?
Forex: i 10 market mover più importanti della settimana
- 1. Dati sull’inflazione dal Regno Unito
Le ultime misurazioni hanno rivelato l’inflazione pari al 2.2% durante il mese di settembre, a seguito del 2.5% rilevato per il mese di agosto. Il tasso di inflazione rimane al di sotto del target BoE al 2%. L’indicatore del core CPI (l’indice dei prezzi al consumo che esclude energia, alcol e tabacco) è stato rilevato al 2.1% e atteso al 2.3% per questo mese.
- 2. Indice ZEW Germania
Martedì sarà rilasciato l’indice sul sentiment economico in Germania che durante il mese di ottobre, pur rimanendo in zona negativa, ha registrato un miglioramento da -18.2 a -11.5, per questa lettura è atteso dagli analisti un nuovo miglioramento fino al -10.1.
- 3. Minute della FOMC
Mercoledì saranno rilasciate le minute della FOMC che contengono il sunto dell’ultimo meeting della Federal Reserve che ha lasciato invariati i tassi di interesse e i dettagli della politica monetaria attiva.
- 4. Discorso di Ben Bernanke
Il prossimo giovedì Ben Bernanke, Governatore della Federal Reserve, terrà un discorso al Global Financial Dignity Summit (denominato HOPE) preso la città di Atlanta. Durante l’ultimo discorso dopo il meetinge della FOMC, il presidente Bernanke ha sottolineato come l’economia statunitense stia procedendo meglio di quanto fosse stato anticipato, con un miglioramento nelle spese immobiliari ed un continuato investimento nel settore aziendale che, tuttavia, non permettono di escludere il rischio di frenata sui mercati finanziari.
- 5. USA Bilancio Federale
Martedì saranno rilasciati i dati sul Bilancio Federale degli USA. La scorsa lettura ha rivelato un valore superiore alle aspettative, raggiungendo un valore stagionalizzato di 75 miliardi rispetto ai -190.5 rilevati per il mese precedente. Secondo gli analisti, per questa lettura avremo un deficit pari a 126.2 miliardi.
- 6. Vendite al dettaglio USA
Mercoledì saranno rilasciati i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, durante il mese di settembre questo indicatore ha rilevato un aumento al 1.1%, al di sopra delle aspettative degli analisti che prevedevano uno 0.6%. La lettura, superiore alle aspettative, è stata fortemente influenzata dall’andamento del settore automobilistico e dal rilascio dell’iPhone5 (che ha mandato particolarmente in alto il valore delle vendite al dettaglio). Per questa lettura le vendite al dettaglio dovrebbero rimanere ferme; gli analisti attendono un valore dello 0.0% nella versione completa e dello 0.3% nella versione core (che esclude le vendite del settore automobilistico).
- 7. Mercato del lavoro nel Regno Unito
Mercoledì saranno rilasciati i dati sull’occupazione nel Regno Unito nella forma delle richieste di sussidi di disoccupazione. Durante il mese di settembre il numero di cittadini che hanno fatto richiesta di sussidi di disoccupazione è diminuito inaspettatamente dalle oltre 14 mila unità a 4000, facendo decrescere il tasso di disoccupazione al 7.9% dopo l’8.1% raggiunto durante il mese di agosto. Questi dati indicando un progressivo miglioramento del mercato del lavoro nel Regno Unito e anche per questa lettura è atteso un miglioramento con un declino di altre 5.100 unità.
- 8. Dati sull’inflazione USA
Durante il mese di settembre l’inflazione negli Stati Uniti è aumentata oltre aspettative e attestandosi allo 0.6% con un aumento dei prezzi della benzina. Mentre invece il CPI versione core (indice dei prezzi al consumo che esclude i prezzi del cibo e dell’energia) è stato rilevato allo 0.1% per due mesi consecutivi (anche se gli analisti avevano predetto un valore pari a 0.2%). Per questa lettura, invece, si prevede un valore pari allo 0.1%.
- 9. Sussidi di disoccupazione USA
Giovedì saranno rilasciati i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, la scorsa lettura ha rilevato un calo di 8.000 unità (da 363 a 355), un piccolo e progressivo segno di miglioramento del mercato del lavoro statunitense, per questa settimana l’indicatore dovrebbe tornare a crescere, secondo gli analisti, fino alle 362 mila unità.
- 10. PMI manifatturiero Philly Fed
Giovedì sarà rilasciato il mensile appuntamento con l’indice PMI manifatturiero della Federal Reserve di Philadelphia. L’attività manifatturiera negli Stati Uniti è migliorata, secondo l’ultima lettura, attestandosi al 5.7 contro il -1.9 precedentemente rilevato. Per questa lettura, invece, gli analisti prevedono un nuovo decremento verso il 2.3, visto l’andamento ancora incerto del settore manifatturiero.
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