Fisco: Imu, benzina e imposta di bollo spingono entrate. Aumento del 4%

Erika Di Dio

6 Dicembre 2012 - 11:14

Fisco: Imu, benzina e imposta di bollo spingono entrate. Aumento del 4%

Il ministero dell’Economia, ieri, ha reso noto che da Gennaio ad Ottobre 2012 le entrate tributarie erariali hanno registrato una crescita del 4% (pari a +12,343 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; fra le voci che hanno contribuito maggiormente all’aumento, ci sono la tassa sulla casa, l’Imu, che da sola ha contribuito all’aumento di un terzo dei 12 miliardi aggiuntivi, la tassa sulla benzina e l’imposta di bollo. E naturalmente tutto a discapito dei più piccoli risparmiatori.

Il Tesoro precisa, "Pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011. In particolare, alla variazione positiva delle entrate che affluiscono al bilancio dello stato hanno contribuito il gettito della prima rata di acconto dell’imu che è risultato in linea con le previsioni, l’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l’imposta di bollo e l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali".

Tutto ciò a discapito dei cittadini in un momento di già grave congiuntura economica; la parola "risparmiare" oggigiorno non esiste davvero più.

Altre voci, anche se meno consistenti rispetto alle altre, è quella relativa alla lotta all’evasione, in crescita del 9%, le rendite finanziarie (+2,9 miliardi) e i bolli (+3,1 miliardi).

Gli aumenti

  • In aumento del 5% le imposte dirette (+8.234 milioni di euro): l’aumento è dovuto al gettito Ire, quello IRES, l’incremento dovuto dall’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, in principal modo per la riforma del regime di tassazione delle rendite finanziarie.
  • Un incremento del +2,8% (+4.109 milioni di euro) per quanto riguarda le imposte indirette: fra queste ricordiamo il gettito Iva, il gettito proveniente dall’imposta di bollo , in aumento del 126,6% (+3.082 milioni di euro), in aumento anche il gettito delle imposte sulle transazioni che complessivamente aumenta del 29,3%. Tra le imposte indirette ricordiamo anche una crescita del gettito dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, in crescita del +22,0% pari a +3.485 milioni di euro, influenzato dagli aumenti delle aliquote di accisa varati dalle più recenti manovre per far fronte ai problemi causati dagli eventi sismici che hanno colpito la l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia.

Tutto ciò va a riempire le casse dello Stato e a svuotare i portafogli dei cittadini per i quali ormai la parola "risparmiare" non esiste davvero più.

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