Fiscal cliff: la Camera approva, ma c’è una questione in sospeso

Federica Agostini

2 Gennaio 2013 - 09:23

Fiscal cliff: la Camera approva, ma c’è una questione in sospeso

La Camera dei Rappresentati ha approvato finalmente l’accordo che permetterà agli Stati Uniti di evitare il fiscal cliff, il precipizio fiscale che fino a poche ore fa minacciava il futuro dell’economia a stelle e strisce lasciando presagire una rovinosa recessione economica ed una serie di tagli e imposte che avrebbero potuto condurre al fallimento il Paese. Tuttavia, spiegano gli esperti, l’accordo lascia in sospeso l’importante questione relativa alle spese governative, un argomento che darà filo da torcere al dibattito politico dei prossimi mesi.

Camera: approvato l’accordo

Il sì della Camera, dove la maggioranza è dei Repubblicani, sembrava tutt’altro che scontato ed ha tenuto sulle spine il Presidente Obama fino all’ultimo istante. La legge, infatti, è stata approvata con 257 voti favorevoli e 167 contrari (217 voti erano necessari all’approvazione) e prevede un aumento delle tasse per gli individui che guadagnano più di 400 mila dollari all’anno e per le coppie che incassano oltre 450 mila dollari per anno.

Raggiungere un’intesa che permettesse di sventare il fiscal cliff era certamente la priorità della fine del 2012, ma sulla lista dei buoni propositi del Presidente USA c’è ancora la voce "debito" sul quale bisognerà continuare a lavorare con la parte repubblicana.

Subito dopo il sì della Camera alla legge anti cliff, il Presidente Obama ha parlato alla Casa Bianca, sottolineando come sia stata mantenuta la promessa elettorale di una riforma che protegesse la classe media dall’aumento indiscriminato delle tasse. Così, se da una parte l’America sfugge la recessione economica imponendo un aumento delle tasse soltanto per la fascia di cittadini più ricchi, dall’altra c’è già chi ci tiene a sottolineare come l’accordo raggiunto poche ore fa non sia in alcun modo la soluzione ai problemi strutturali che, dall’interno, rallentano l’economia degli Stati Uniti.

Fiscal cliff: una questione in sospeso

Parlando di fiscal cliff si è sempre detto che si sarebbe trattato di un aumento delle tasse per i cittadini e di un giro di tagli alle spese per il settore pubblico, ma questo secondo punto è rimasto in sospeso alla Camera (che posticipa eventuali decisioni ai prossimi mesi) ed è un argomento piuttosto scottante per l’opinione pubblica USA al punto che, scrive la rivista ForeignPolitics, nello stesso minuto in cui il voto alla Camera sarà concluso, inizierà per gli Stati Uniti il count-down verso la crisi.

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