Sembra che Finmeccanica sia alle soglie di un riassetto del vertice, grazie al quale potrebbe arrivare ai piani alti della società anche l’ex ministro Di Paola. Al momento l’ex ministro della difesa Gianpaolo Di Paola entra nella società soltanto con il ruolo di consulente, ma la situazione potrebbe velocemente mutare nel corso del 2014.
Oltre all’arrivo di Di Paola, questo finale di 2013, vede arrivare a Finmeccanica anche un nuovo direttore generale che potrebbe essere nominato già domani, nella seduta del consiglio che precede l’ultima, prenatalizia del 19 dicembre.
Favorito per la poltrona di direttore generale di Finmeccanica sembra essere l’ingegner Sergio De Luca, attualmente amministratore delegato di Ansaldo Sts, S.p.a. operante nel settore dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani, per il 40% di Finmeccanica.
Presidente Finmeccanica
Dal 4 luglio 2013, il Presidente di Finmeccanica è Gianni De Gennaro, prefetto italiano, ex capo della polizia. De Gennaro è saldamente legato alla poltrona di Presidente di Finmeccanica, ottenuta con il beneplacito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ma come suggerisce Gianni Dragoni, se De Gennaro venisse chiamato a ricoprire nuovamente incarichi istituzionali, la situazione nel 2014 potrebbe cambiare notevolmente. Di Paola infatti, entra in Finmeccanica come consulente perché secondo la legge sul conflitto di interessi, avendo ricoperto la carica di Ministro per la difesa nel governo di Mario Monti, Di Paola non può, almeno per un anno, ricoprire incarichi nel consiglio di amministrazione di società della difesa.
Questo nodo potrebbe però risolversi in aprile, quando scadrà il termine di un anno. A quel punto, se De Gennaro sarà chiamato a ricoprire un nuovo incarico, la strada di Di Paola per la presidenza di Finmeccanica è più che spianata.
Direttore generale di Finmeccanica
Alessandro Pansa ricopre in Finmeccanica sia la carica di amministratore delegato, sia di direttore generale, in un momento non felice per l’azienda. I conti del 2012 non sono stati soddisfacenti per l’azienda, ma quelli dei primi nove mesi del 2013 sono peggio. Le commesse sono scese di 700 milioni di euro nel periodo da gennaio a settembre 2013, rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso.
Pansa intende lasciare la carica di direttore generale, forse per rinforzarsi nella posizione di amministratore delegato. Il probabile successore è l’attuale amministratore delegato di Ansaldo Sts, Sergio De Luca. A questo riguardo si attende la seduta del consiglio di amministrazione di domani.
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