Gli scambi sono sempre molto forti, passando di mano oltre 77 milioni di azioni pari al 6,1% del capitale. La controllante Exor, invece, cede l’1,8%
Il nuovo piano della Fiat è stato giudicato coraggioso e di rottura, da parte del presidente John Elkann e dell’amministratore delegato Sergio Marchionne in una lettera ai 300.000 dipendenti del gruppo, all’interno della quale hanno parlato anche di impegno e di ambizione da parte di Fiat Chrysler Automobiles nel mondo. Il salto evolutivo voluto dai vertici dell’azienda ha fatto però crollare Fiat a -11,04% che finisce ancora in asta di volatilità in Borsa. Gli scambi sono sempre molto forti, passando di mano oltre 77 milioni di azioni pari al 6,1% del capitale. La controllante Exor, invece, cede l’1,8%.
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