Se il trading è un gioco di probabilità appare scontato affermare che quanti più segnali appaiono contemporaneamente (o quasi) tanto maggiori saranno elevate le possibilità di registrare un trade positivo. Eppure i trader che lavorano nell’intraday, ma non solo, effettuano una miriade di transazioni giornaliere perdendo spesso la percezione dell’andamento del mercato. Non si possono tradare tutte le oscillazioni dei prezzi, in quanto soggette continuamente al rumore di fondo nel brevissimo periodo, Diventa fondamentale selezionare solo le opportunità migliori, la qualità non la quantità. Il miglior modo per procedere in questa direzione è utilizzare i segnali multipli.
Il grafico in alto si riferisce al tasso di cambio EUR/SEK, ovvero l’euro rapportato alla corona svedese. Il time frame di osservazione è il 5 minuti, che presuppone chiaramente un’operatività di scalping intraday. La comparsa del bearish engulfing sui top intraday è di per sé un buon segnale short a basso rischio. In ogni caso, nei minuti successivi, si forma uno stretto consolidamento prima dello strappo decisivo: i prezzi effettuano il breakout ribassista della micro-congestione fornendo una nuova occasione short. I segnali multipli non ricorrono con un’elevata frequenza, ma la loro efficacia è notevole.
A cura del dott. Nicola D’Antuono – forex market strategist
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