Facebook annuncia Anonymus Log in per tutelare la privacy

Carmine Zaccaro

1 Maggio 2014 - 12:54

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Facebook lancia un nuovo servizio di Log in grazie al quale si potrà decidere se condividere o meno i propri dati personali.

Facebook annuncia Anonymus Log in per tutelare la privacy

Da quando esiste Facebook non è più un problema scegliere username e password. Lo sa bene chi giornalmente scarica le nuove applicazioni o chi continuamente accede a siti o piattaforme, attraverso il Facebook Log in non è necessario, ogni volta, compilare i form con tutti i dati, si possono sincronizzare le informazioni utilizzate nella piattaforma del social network. Di sicuro una bella trovata per il social che detiene la posizione di rilievo in ogni luogo virtuale e di certo una maniera rapida e veloce per accedere e utilizzare siti o applicazioni, ma i nostri dati personali?

Per evitare problemi di violazione della privacy, che sta diventando la preoccupazione degli internauti, Facebook ha pensato bene di introdurre un nuovo sistema di Log in. «Oggi […] annunciamo Anonymous Login, una nuova maniera per accedere alle app senza condividere alcuna informazione personale da Facebook», cosi hanno dichiarato quelli del team di Facebook durante la manifestazione F8, una importante conferenza che si è svolta a San Francisco con gli sviluppatori. Il social ha cambiato le regole di accesso, da oggi sarà possibile pertanto utilizzare i dati di Facebook, ma sarà l’utente a selezionare e a decidere quali informazioni condividere, se tutte o nessuna o solo alcune. Durante la conferenza gli sviluppatori sottolineano che «le persone ci dicono che molte volte sono preoccupate riguardo la condivisione delle informazioni e vogliono più scelta e controllo sulle informazioni che le app ricevono», per questa ragione continuano «oggi mettiamo potenza e controllo saldamente nelle mani delle persone».

Il team ha previsto l’apertura del servizio a nuovi sviluppatori nei prossimi mesi, dopo essere stato testato con alcuni sviluppatori assicurano un buon successo di utilizzo. Facendo uso di questo nuovo modo di accesso si potrà decidere se condividere le informazioni oppure no e sarà inoltre più facile gestire le app che condividono i dati, mediante una nuova interfaccia più diretta e intuitiva dal proprio profilo Facebook.

Una bel colpo per Zuckerberg che intuisce la preoccupazione dei suoi utenti e cerca di aiutarli e rassicurarli. Nell’era digitale sono proprio i dati sensibili a rappresentare un problema che spesso passa inosservato agli occhi degli fruitori del web, che si preoccupano poco della loro identità digitale. Nel momento in cui si accede e si condividono i dati personali presi da Facebook si da la possibilità a quella rete virtuale di usufruirne. Il problema della fruizioni di questi elementi digitali, negli ultimi tempi, è diventato protagonista della cronaca dell’ambito tecnologico, soprattutto in seguito ai noti furti digitali o alle violazioni di protocolli di sicurezza come è avvenuto con Heartbleed.

Con questo servizio Facebook diventa tra i primi a fornire una concreta soluzione per la tutela della privacy

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