FMI: la crisi in atto è minaccia globale. L’Europa non è al sicuro

Federica Agostini

11 Settembre 2012 - 11:29

FMI: la crisi in atto è minaccia globale. L’Europa non è al sicuro

Il Fondo Monetario Internazionale, nella persona di Zhu Min, fa sapere che la crisi del debito è ancora lungi dall’essere risolta e la strada da percorrere è ancora lunga, affinché la moneta unica e l’economia globale possano dirsi al sicuro da ogni minaccia.

Crisi ancora in atto, minaccia globale

Al World Economic Forum di Tianjin, in Cina, Zhu ha detto: "Vorrei sottolineare come la crisi sia ancora in atto. Siamo ancora nel mezzo, ma sappiamo che ci sono strade percorribili e l’Europa si sta muovendo nella giusta direzione".

A sostegno dell’Europa il FbMI ribadisce la fiducia nella moneta unica che invece tende a scemare da parte degli investitori. Il timore è quello di una recessione di tutta la zona economica dei 17 membri, a causa del fallimento delle politiche anti-crisi. Ma la seconda recessione Europea in tre anni, spiega Zhu Min, è una "pessima notizia" per tutta l’economia mondiale.

Relazioni Economiche Internazionali

L’economia dell’Europa impatta, senza ombra di dubbio, su tutta l’economia globale. Il Fondo Monetario Internazionale è pronto a rivedere a ribasso le stime sulla crescita negli Stati Uniti, in Giappone e in Cina, decurtando anche 1.5/2 punti percentuali, nel caso di un peggioramento delle condizioni in Europa.

Se la crescita in Europa scende allo 0, allora anche le spese e le importazioni balzeranno giù. La caduta della domanda dall’Europa implicherebbe un calo nell’attività economica in Asia.

Più fiducia per la crescita

Secondo il FMI è necessario supportare la fiducia nei confronti dell’Eurozona, e Zhu ha espressamente fatto appello ai governi di tutto il mondo, affinché sopportino gli sforzi necessari per riportare l’economia sul cammino della crescita.

Per questo motivo, il FMI appoggia le recenti decisioni della BCE in merito all’acquisto di titoli di Stato a breve termine per i paesi problematici che ne facciano richiesta. Per riportare la stabilità nella zona economica dell’Euro, FMI e BCE collaboreranno reciprocamente; Zhu Min ha così commentato: "Le decisioni della BCE sono davvero importanti e noi le appoggiamo fermamente. E’ fondamentale allentare le tensioni che dominano i mercati".

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