Le fasi laterali del mercato intraday, sebbene possano essere sfiancanti e sembrare prive di spunti operativi immediati, sono spesso fonte di grandi occasioni di trading quando i prezzi fuoriescono dal box dentro il quale restano ingabbiati per un certo periodo di tempo. Il breakout di un trading range può diventare una vera e propria miniera d’oro, ma soprattutto può essere un trade con un rapporto rischio/rendimento davvero molto vantaggioso. E’ fondamentale, però, trovare mercati in congestione con volatilità contenuta e individuare poi un breakout che sia realmente un breakout.
Se osserviamo il grafico in alto del tasso di cambio GBP/JPY, sterlina su yen giapponese, time frame a 5 minuti, possiamo notare un lungo trading range che all’apparenza poteva sembrare poco significativo. In realtà a un certo punto avviene la violazione dell’estremo basso della congestione. Si tratta di una candela ad ampio range chiamata expansion breakout. La rottura ribassista c’è, è evidente. Il day trader può entrare short, inserendo lo stop loss iniziale sopra il massimo della congestione. Nei minuti successivi avverrà un sell-off dei prezzi: una grande occasione di profitto per il day-trader.
A cura del dott. Nicola D’Antuono – forex strategist e formatore
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