Il cambio EUR/USD supera 1,3950 dopo che la BCE ha deciso di confermare i tassi allo 0,25%. Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Mario Draghi
La BCE ha mantenuto invariati i tassi di interesse nell’eurozona allo 0,5%, il livello più basso di sempre. La decisione era attesa dagli analisti finanziari, soprattutto dopo il recente rimbalzo dell’inflazione ad aprile e il miglioramento di alcuni indicatori macroeconomici (in particolare gli indici PMI manifatturiero e dei servizi). A questo punto la parola passa a Mario Draghi, che tra qualche minuto inizierà una delle più attese conferenze stampa degli ultimi mesi. Gli investitori faranno grande attenzione al discorso del numero uno della BCE e cercheranno di capire quali sono le intenzioni dell’Eurotower per contrastare il rischio di bassa inflazione e l’euro troppo forte.
Alcune banche d’affari ritengono che il cambio euro/dollaro si spingerà fin sopra 1,40, facendo così pressioni sulla BCE per la prossima riunione di giugno. Ne sono convinti, ad esempio, gli specialisti del mercato valutario di Royal Bank of Scotland, Nomura e UBS. Nel frattempo sul forex il cambio euro/dollaro si è già mosso con decisione al rialzo, superando quota 1,3950. I prezzi hanno raggiunto 1,3959, il valore più alto da quasi un mese. In caso di superamento di 1,3967, ovvero i top dell’anno risalenti al 13 marzo scorso, il cambio EUR/USD salirà sui livelli più alti da oltre due anni e molto probabilmente si metterà alle spalle la soglia psicologica di 1,40.
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