EUROZONA, CRISI DEBITO - Il miliardario americano Warren Buffet ha espresso il suo parere in merito alla crisi del debito sovrano di cui è vittima la zona euro. E non è stato tenero.
Il terzo uomo più ricco del mondo non ha esitato a criticare la gestione della crisi del debito della zona euro da parte dei vari governi. La crisi nella zona euro ha messo in luve difetti e debolezze dei 17 membri dell’ unione monetaria, e i suoi leader dovranno adottare misure urgenti, se vogliono che l’euro continui a sopravvivere.
Per Buffett, la crisi ha mostrato una "grave lacuna" nella zona euro e servirà ben altro che delle parole per provi rimedio, prevede Warren Buffett, il capo del fondo d’investimento Berkshire Hathaway.
Il famoso finanziere americano, 81 anni, non usa mezzi termini. "C’è una grave lacuna nel sistema dell’euro ..." ha detto Lunedi a CNBC, in occasione del suo primo viaggio in Giappone, precisando di non vedere molti paralleli tra la crisi della zona euro e le preoccupazioni per il debito negli Stati Uniti.
Tuttavia, Buffet non ha saputo fornire alcuna soluzione in merito, precisando di non avere alcuna idea di come la crisi del debito europeo potrebbe finire.
Egli non sembra essere preoccupato per le imprese europee. "Non è nello spazio del debito, ma in quello delle azioni, che vi sono opportunità; vi è infatti una dozzina di titoli europei attraenti", ha aggiunto.
"Se sono più attraenti di qualcos’altro che posso trovare negli Stati Uniti dipende dai prezzi in un dato giorno o in una data settimana, ma ci sono titoli europei che mi piacciono", ha detto Buffett.
Quali? Buffet non lo ha detto.
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