La conferenza stampa di Mario Draghi conferma la politica espansiva della BCE, QE 2 alle porte e colpo di scena. Su EUR/CAD si apre un’autostrada.
La BCE continuerà nella sua politica monetaria espansiva e, se necessario, incrementerà i suoi sforzi per supportare la ripresa economica nell’Eurozona, in linea con il suo “whatever it takes”: i mercati reagiscono con forza e ieri l’euro è stato protagonista di una grande discesa sul cambio euro - dollaro canadese (EUR/CAD) di quasi 400 pip, ma questa potrebbe essere solo un assaggio. Ecco perché.
La discesa dell’euro di ieri è stata generale e si è riflessa su tutti i cambi, major e cross: se sul cambio euro-dollaro il prezzo è tornato intorno a quota 1.11 e nel cross euro - yen la discesa ha superato i 200 pip, il cambio euro - dollaro canadese è precipitato addirittura di 399 pip.
Conferenza stampa BCE: Mario Draghi, il QE 2 e il colpo di scena
Il Presidente della BCE ha aperto di fatto le porte alla possibilità che già a dicembre sarà annunciato l’aumento di durata e di intensità del programma della BCE di Quantitative Easing, dando vita al cosiddetto QE 2. L’intenzione dell’ex governatore della Banca d’Italia è supportare in ogni modo possibile la ripresa economica dell’Eurozona, per allontanare lo spettro della deflazione e riportare l’inflazione in prossimità del target del 2%.
Non è tutto: qualora l’istituto di Francoforte lo ritenesse necessario, potrebbe procedere ad un ulteriore taglio del tasso d’interesse. L’accavallarsi delle notizie spiega l’euforia dei mercati finanziari e, per la gioia degli esportatori europei, l’euro ha perso grandi fette di terreno contro tutte le valute.
Euro - dollaro canadese (EUR/CAD): ecco perché un effetto amplificato
Le parole di Mario Draghi hanno avuto un effetto amplificato sul cross EUR/CAD: infatti, la discesa dell’euro è stata accompagnata dalla discesa del dollaro USA contro il dollaro canadese in virtù della correlazione di quest’ultimo con il petrolio, che ieri ha arrestato la sua corsa al ribasso. L’effetto su EUR/CAD è stato così raddoppiato rispetto alle altre coppie di valute e l’analisi tecnica offre ora spunti interessanti.
EUR/CAD, analisi tecnica: vendite a perdita d’occhio
Il cambio euro - dollaro canadese nella giornata di ieri ha detto molto dal punto di vista tecnico, prima testando con successo la resistenza dinamica della trendline ribassista, infine andando a rompere il supporto di 1.4602 che da agosto sosteneva la quotazione. L’oscillazione del prezzo di EUR/CAD nell’area di congestione evidenziata fa pensare, seppure in modo tutt’altro che nitido, ad un pattern di triplo massimo, ma ciò che conta è che l’input ribassista c’è stato e il trend ora parla chiaro.
La spinta al ribasso potrebbe così continuare ben oltre il livello alle porte di 1.4455, andando nel corso dei prossimi giorni ad incontrare i target di 1.4320, 1.4211 e, con il dovuto tempo, il supporto di 1.4032. Ma la politica monetaria espansiva della BCE non è l’unico fattore da considerare, occorrerà guardare anche agli effetti che il prezzo del petrolio avrà sul Canadian dollar: qualora la quotazione di EUR/CAD ripiegasse al di sopra del livello di 1.4602, sarà opportuno verificare la solidità della trendline.
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