Non si ferma la discesa dell’euro, in scia all’andamento negativo delle piazze finanziarie europee. Wall Street ha aperto in ribasso, appesantita dal brutto dato del Pmi cinese e dalle prese di beneficio dopo il rally delle ultime settimane. Per ora il bazooka della FED non ha ancora funzionato appieno, ma non va escluso che a breve possa ritornare il trend rialzista per protrarsi fino al termine dell’anno in corso.
Il cambio euro/dollaro continua a perdere terreno e ormai è molto vicino a 1,29. Da un punto di vista tecnico, sembra a questo punto probabile un ritorno sull’area di supporto di 1,2850. Pesante calo per euro/yen, che quota poco sopra 101. La valuta nipponica si è rafforzata molto dopo il piano di quantitative easing della BOJ, aumentato fino a 80mila miliardi di yen. Giù anche dollaro/yen in area 78.
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