Torna il rischio-Grecia ad aleggiare sulle sorti dell’euro. la Corte costituzionale greca ha dichiarato illegittima la riforma delle pensioni, che il governo di Atene aveva modificato per l’ennesima volta per rispettare gli impegni con l’Europa. Ora il programma di austerità e i target da rispettare sono sempre più in bilico, tanto che l’accordo di rinegoziazione del debito con la troika viene seriamente messo in discussione.
Il peggioramento del sentiment sui mercati ha portato come conseguenza più logica la perdita di valore dell’euro contro le principali valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato sottto 1,29, sfiorando nuovamente il supportone di area 1,2880. In caso di perdita decisa di questa key area, il cambio dovrebbe scendere fino a 1,2830 - 1,28 nelle prossime ore, in attesa della pubblicazione dei non-farm payrolls (ore 13,30).
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