La configurazione grafica del cambio Euro-Dollaro suggerisce un possibile test del supporto a 1,0521. Focus di oggi sui dati del settore manifatturiero di USA ed Eurozona.
Il cambio Euro-Dollaro al momento segna un piccolo rimbalzo del +0,11% a quota 1,0579. L’attenzione degli investitori oggi è puntata sui dati manifatturieri dell’Eurozona e degli USA che daranno una maggiore indicazione sulle prossime mosse della Federal Reserve e della BCE.
Euro-Dollaro: settimana decisiva per la parità. Oggi focus su PMI Eurozona e USA
Il cross Euro-Dollaro è in leggero rialzo questa mattina, rimbalzando dai minimi toccati ieri a 1,0558.
Questa settimana sarà cruciale per il cambio poiché nella giornata di Giovedì è prevista la riunione della BCE che deciderà se aumentare la politica monetaria o se lasciare invariate le misure attualmente in atto.
Molti analisti si aspettano un taglio dei tassi di deposito da parte della BCE, mossa che potrebbe portare l’EurUsd sulla zona di parità.
Inoltre, nella giornata di Venerdì è attesa la pubblicazione dei dati riguardanti i non-farm payrolls statunitensi che potrebbero dare conferma del rialzo dei tassi USA che ormai sembra inevitabile.
Oggi, invece, saranno pubblicati i dati relativi al PMI manifatturiero dell’Eurozona (in uscita tra poco) e di quello USA che faranno anch’essi da driver per l’Euro-Dollaro.
Cambio Euro-Dollaro: analisi tecnica su base daily
La configurazione grafica del cross è decisamente ribassista, la parità delle due valute sembra ormai cosa molto probabile. La media mobile a 60 giorni sta incrociando la media a 200, segnalando la connotazione negativa anche nel medio-lungo termine.
Nella giornata di ieri, l’EurUsd ha toccato il minimo di 1,0558 salvo poi rimbalzare sul massimo di oggi a 1,0596.
Gli indicatori RSI ed MFI viaggiano poco sopra la zona di ipervenduto, suggerendo che nei prossimi giorni potremmo assistere ad un ulteriore ribasso del cross.
Al momento, il primo supporto utile è quello evidenziato in linea gialla a 1,0521 che corrisponde al minimo del 13 Aprile 2015. Vista la connotazione del grafico, ci potremmo attendere a breve un test di tale livello.
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