L’annuncio del terzo round di quantitative easing da parte della Federal Reserve ha messo le ali al tasso di cambio euro/dollaro, che è salito sui livelli più alti degli ultimi 4 mesi superando 1,3050.
Il QE3, come da attese, ha provocato una forte svalutazione del biglietto verde, mentre ha favorito il consolidamento del rally delle valute più speculative (euro, sterlina) e ad alto rendimento (dollaro australiano, dollaro neozelandese). Crollano le valute rifugio (Usd, Jpy, Chf), mentre l’oro sfiora 1.780$ l’oncia.
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