Euro/Dollaro sui minimi a 8 settimane scende anche sotto 1,33 dopo tassi BCE

Nella giornata di ieri il tasso di cambio euro/dollaro è stato interessato da violenti vendite, a seguito della decisione della BCE di abbassate i tassi di interesse nell’area euro al minimo storico dello 0,25% dal precedente livello dello 0,5%. Il governatore dell’Eurotower, Mario Draghi, ha dichiarato che il Comitato direttivo della BCE ha preso la decisione a maggioranza. Tutti erano d’accordo sul fatto che i tassi andavano tagliati, alla luce dei recenti dati macro su inflazione e disoccupazione, manon c’è stata unanimità sulla tempistica dell’intervento in quanto alcuni membri del board avrebbero preferito attendere ancora prima del taglio. Sul forex gli investitori hanno reagito vendendo euro a mani basse.

Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso sui livelli più bassi delle ultime 8 settimane, toccando un minimo di periodo a 1,3295. L’area di supporto di 1,3450 è stata violata con decisione e lì sono scattati massicci ordinativi in vendita, oltre alla chiusura forzata di grosse posizioni long di brevissimo periodo. Sui mercati asiatici, però, sono avvenute importanti prese di beneficio, che hanno riportato il cambio poco sotto 1,3450 prima di un ritorno in area 1,34. La volatilità di brevissimo periodo resta comunque su livelli davvero elevati, ben superiori alla media. Nelle prossime ore i prezzi dovrebbero continuare a muoversi in un range molto ampio, compreso tra 1,3450 e 1,33.