Il cambio euro/dollaro sta scaldando i motori in vista del breakout esplosivo della barriera grafica compresa tra 1,38 e 1,3830. Possibile un allungo fino a 1,40
Il tasso di cambio euro/dollaro sta sperimentando oggi una seduta interlocutoria, senza mostrare significative escursioni di prezzo intraday. Il cambio quota sempre sopra 1,3750, dimostrando grande forza e capacità di tenuta del bullish trend di breve-medio periodo. Tuttavia, i prezzi stanno incontrando qualche difficoltà a superare la resistenza di 1,38, posta poco sotto i massimi dell’anno di 1,3832 toccati lo scorso 25 ottobre. La presenza della barriera grafica compresa tra 1,38 e 1,3830 sta spingendo molti investitori ad assumere un approccio meno aggressivo rispetto agli ultimi giorni, caratterizzati da una elevata pressione in acquisto a seguito del breakout esplosivo della congestione compresa tra 1,3620 e 1,3520.
La moneta unica europea continua ad esere ben acquistata e chiaramente resta accreditata per possibili nuovi allunghi da qui a fine anno. Il cambio euro/dollaro potrebbe effettuare un nuovo sorprendente breakout, mettendosi alle spalle anche la resistenza di area 1,3830 per spingersi velocemente verso la soglia psicologica di 1,40. Tra l’altro, sul finire di novembre, gli specialisti di Goldman Sachs hanno confermato la loro view rialzista sul cambio profetizzando un approdo a 1,38 entro tre mesi e a 1,40 entro sei mesi. In caso di breakout esplosivo di 1,3830 prima e 1,40 poi, il successivo target sarebbe posto sulla resistenza weekly di 1,4250.
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