Il sesto aumento mensile consecutivo dell’indice IFO tedesco favorisce la salita del cambio euro/dollaro fino a 1,09. Prossimo obiettivo: l’area di resistenza chiave di 1,10
Giornata positiva finora per il tasso di cambio euro/dollaro, che ha migliorato il proprio quadro tecnico rispetto alla seduta positiva di ieri spingendosi fino a 1,09 a seguito della pubblicazione del dato relativo all’indice IFO tedesco. Ad aprile il clima di fiducia delle aziende in Germania si è attestato a 108,6 punti dai 107,9 punti dello scorso marzo. Il risultato è il migliore da giugno 2014, tra l’altro in linea con le aspettative degli investitori.
La parte corrente dell’indice è migliorata a 113,9 punti, ai massimi da 10 mesi, mentre la componente relativa alle aspettative è leggermente scesa a 103,5 punti dai 103,9 punti del mese scorso. Ad ogni modo l’indice è cresciuto per il sesto mese consecutivo, indicando un complessivo miglioramento della fiducia delle imprese tedesche. In attesa di capire quale sarà il destino della Grecia, ancora a forte rischio default, sul forex il cambio euro/dollaro resta ben acquistato. La quotazione odierna è di poco inferiore a 1,09, mentre ieri i prezzi minimi erano stati pari a 1,0665.
Da un punto di vista tecnico, complice anche il momento non particolarmente felice per il biglietto verde, potrebbe esserci ancora un allungo, probabilmente fino alla fondamentale zona di resistenza posta tra 1,10 e 1,1050. Difficile prevedere un rialzo sopra questi livelli, mentre appare più probabile una ripartenza del trend ribassista verso 1,05 in caso di test negativo delle resistenze summenzionate. La maggior parte degli analisti valutari si aspetta un cambio euro/dollaro ancora a ridosso della parità: una risalita verso 1,10 potrebbe spingere i trader ad aumentare le posizioni short con primo obiettivo intorno a 1,05 – 1,0450.
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