Il cambio euro/dollaro rimbalza dai minimi di area 1,3790 e torna con decisione sopra 1,38. Domani saranno pubblicati gli indici PMI europei, giovedì l’IFO tedesco
Dopo un inizio settimana debole, anche se influenzato dal lungo ponte delle festività pasquali, l’euro è tornato nel mirino dei compratori in attesa della pubblicazione di alcuni importanti dati macroeconomici nell’eurozona che saranno pubblicati a partire da domani. Si comincerà con le letture flash degli indici PMI europei, attesi tutti in lieve miglioramento rispetto a marzo. Giovedì sarà invece la volta dell’indice IFO tedesco, che invece dovrebbe calare leggermente. Sempre nella stessa giornata è molto atteso il discorso di Mario Draghi, che dovrebbe ancora una volta mantenere il focus sull’andamento dell’inflazione e sulla forza dell’euro sui mercati valutari.
Secondo gli esperti di Intesa Sanpaolo, se i dati europei saranno positivi il cambio euro/dollaro potrebbe rimbalzare da area 1,3790 – 1,38 e tentare un allungo deciso verso quota 1,39. Sarà comunque da valutare con attenzione il discorso di Draghi di giovedì, in quanto potrebbero esserci riflessi significativi sull’andamento del cambio se il banchiere italiano dovesse alzare i toni sulla forza dell’euro e sui rischi di bassa inflazione. In questo caso, secondo gli specialisti della banca di Ca’ de Sass, il cambio euro/dollaro potrebbe perforare rapidamente tutti i supporti di brevissimo periodo posti a 1,38 – 1,3750 e 1,37 per spingersi verso quota 1,3660.
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