Euro/Dollaro: possibile discesa sotto 1.34 dopo la riunione della BCE

Nicola D’Antuono

6 Novembre 2013 - 08:56

Il cambio euro/dollaro sta tentando di rimbalzare dal supporto di area 1,3450. Tuttavia, dopo la riunione della BCE di domani, i prezzi potrebbero scendere sotto quota 1,34

Euro/Dollaro: possibile discesa sotto 1.34 dopo la riunione della BCE

C’è grande attesa sui mercati finanziari per il meeting della BCE, in programma domani. La banca centrale di Francoforte dovrà decidere se abbassare o meno il costo del denaro, in virtù dei recenti dati macroeconomici nell’area euro che hanno evidenziato scarsa crescita, disoccupazione a livelli record e una brusca caduta dell’inflazione sotto l’1%. In passato l’Eurotower non ha mai dimostrato di essere reattiva alla pubblicazione dei market mover, preferendo spesso di attendere ulteriori dati macro prima di decidere una modifica dei tassi di interesse. Alcune banche d’affari si aspettano il taglio dei tassi di un quarto di punto già nella riunione di domani, mentre diversi analisti finanziari ritengono che l’ipotesi sia ancora prematura.

Questa incertezza non potrà che avere ripercussioni sull’andamento della moneta unica sui mercati valutari, dove la scorsa settimana ha registrato pesanti perdite nei confronti delle major currencies. Il tasso di cambio euro/dollaro ha trovato un punto d’appoggio sull’area di supporto di 1,3450, toccando un minimo di periodo a 1,3441. Da questi livelli il cambio sta comunque facendo una fatica tremenda a mettere in piedi un rimbalzo tecnico consistente, tanto che la quotazione non è riuscita più volte a superare la resistenza di brevissimo periodo formatasi in area 1,3520.

L’ipotesi di rimbalzo resta comunque ancora in piedi: in caso di breakout esplosivo di 1,3520 è probabile un allungo almeno fino a 1,3550. Tuttavia, se i compratori dovessero mostrare maggiore stabilità, il cambio euro/dollaro potrebbe rimbalzare fino a 1,36 prima del meeting della BCE. La parola passerà poi ai policy maker europei e in particolare a Mario Draghi. Se le strategie di politica monetaria della BCE non convinceranno i mercati, il cambio euro/dollaro dovrebbe scendere sotto l’area di supporto di 1,3450 e quasi certamente sotto 1,34. A quel punto il trend ribassista di breve periodo potrebbe consolidarsi e i prezzi dovrebbero avviarsi verso il supporto di 1,31.

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