Il cambio euro/dollaro ha rotto gli indugi dopo una fase di congestione ed è salito fino a 1,3875, mettendo area 1,39 nel mirino
La nuova ottava è iniziata all’insegna dell’ottimismo sui mercati europei, soprattutto dopo la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori italiani che è volata sui livelli più alti da gennaio 2010. In attesa del dato preliminare sull’inflazione in Germania ad aprile (in programma domani mattina), sul forex sono partiti forti acquisti sulla moneta unica. Dietro il robusto rialzo dell’euro di questa mattina ci sono specialmente motivazioni di carattere tecnico. Il tasso di cambio euro/dollaro sembra ormai aver superato l’area di resistenza di 1,3860, grazie al boom dei prezzi fino a 1,3875 favorito dal breakout di una prolungata compressione di volatilità su base giornaliera.
La fuoriuscita dei prezzi al di fuori del trading range compreso tra 1,3860 e 1,3785 dovrebbe favorire l’inizio di un movimento direzionale piuttosto marcato, che ha come primo obiettivo tecnico quota 1,39 – 1,3910. Sarà comunque fondamentale la chiusura daily superiore a 1,3860, altrimenti il rally mattutino potrebbe risultare vano. La prevalenza di compratori su questo mercato è comunque palese. Se gli investitori non reagiranno negativamente ai dati sull’inflazione in Germania prima e nell’area euro poi, il cambio euro/dollaro potrebbe avere la strada spianata fino ai top dell’anno di 1,3967 e probabilmente oltre la soglia psicologica di 1,40.
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