Euro/Dollaro in calo sotto 1,3580 dopo indici PMI eurozona ancora in frenata

Nicola D’Antuono

23 Giugno 2014 - 12:41

L’euro è finito nuovamente nel mirino dei venditori, dopo che a giugno gli indici PMI dell’eurozona hanno evidenziato una frenata superiore alle aspettative

Euro/Dollaro in calo sotto 1,3580 dopo indici PMI eurozona ancora in frenata

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava all’insegna delle vendite, sebbene nel corso della sessione asiatica erano stati effettuati timidi acquisti sopra il livello di 1,36. A frenare immediatamente le già fragili speranze di rimbalzo tecnico ci hanno poi pensato gli indici PMI dell’eurozona, ancora una volta risultati al di sotto delle aspettative. A giugno la stima flash dell’indice PMI composito nell’area euro ha evidenziato una flessione a 52,8 punti dai 53,5 punti di maggio. E’ il livello più basso da dicembre scorso. Gli analisti finanziari si aspettavano un dato sostanzialmente invariato. L’indice PMI manifatturiero è sceso a 51,9 punti dai 52,2 punti di maggio, meno anche dei 51,9 punti stimati dal consensus.

In calo troviamo anche l’indice PMI dei servizi, che mostra una discesa a 52,8 punti dai 53,2 punti del mese precedente. Gli analisti avevano prospettato un lieve miglioramento a 53,3 punti. Questo mese ha rallentato un po’ anche la Germania, mentre continua a deludere l’andamento economico della Francia. Gli esperti sottolineano come le divergenze nella crescita tra le prime due economie dell’area euro continuino ad essere significative, mentre la ripresa dell’intera eurozona resta fragile. I dati macro europei hanno spinto gli indici di borsa continentali in territorio negativo, anche se al momento si registrano solo dei frazionali cali. Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso sotto 1,3580, toccando un bottom intraday a 1,3574.

La moneta unica sembra accusare maggiore debolezza contro le valute oceaniche: il cross Eur/Aud è passato da 1,45 circa fino in area 1,4380 grazie anche al buon dato relativo all’indice PMI manifatturiero cinese, mentre il cross Eur/Nzd ha violato quota 1,5540 ai minimi da oltre un anno. Va giù anche il cross Eur/Cad a 1,4558 sui minimi da inizio anno, mentre il cross euro/sterlina quota in area 0,7980 mantenendosi all’interno di un solido trend discendente di medio periodo. Si riscontrano decise vendite anche sul cross euro/yen, che la scorsa settimana era rimbalzato da 137,70 fino a quasi 139: oggi la quotazione si aggira intorno a 138,30.

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