Euro/Dollaro accelera al ribasso sotto 1,38. Pmi manifatturiero Ue in calo

Nicola D’Antuono

24 Marzo 2014 - 10:47

Euro in deciso calo dopo Pmi europei deludenti. Pesa anche l’affermazione del Fronte Nazionale di Le Pen in Francia

Euro/Dollaro accelera al ribasso sotto 1,38. Pmi manifatturiero Ue in calo

Era iniziata bene la nuova ottava per la moneta unica, che viene da una settimana non particolarmente esaltante. Con l’inizio delle contrattazioni in Europa il cambio euro/dollaro aveva accelerato al rialzo, salendo fino a 1,3826. Tuttavia l’improvviso boom dei prezzi è stato soltanto un falso segnale, una vera e propria trappola per Tori (bull trap). Infatti, nei minuti immediatamente successivi è avvenuta una brusca inversione del trend, complice la pubblicazione di alcuni dati macroeconomici abbastanza negativi per l’eurozona.

Si tratta in primis dell’indice Pmi manifatturiero, che a marzo è sceso a 53 punti dai 53,2 punti della precedente rilevazione. Questo risultato preliminare è, però, in linea con le attese. Giù anche l’indice Pmi dei servizi dell’eurozona, che a marzo è sceso a 52,4 punti dai 52,6 punti precedenti. Il dato è inferiore alle attese, visto che gli economisti si aspettavano una rilevazione preliminare invariata rispetto a febbraio. Ha deluso molto anche il singolo dato riguardante la Germania.

Infatti l’indice Pmi manifatturiero tedesco, stima preliminare, a marzo è sceso a 53,8 punti dai 54,8 punti di febbraio. Gli analisti si aspettavano solo un lieve calo fino a 54,5 punti. Male anche l’indice Pmi dei servizi tedesco: il risultato preliminare di marzo è stato negativo a 54 punti dai 55,9 punti di febbraio. Il dato è inferiore alle attese, ferme a 55,5 punti. Bene, invece, i dati per la Francia. In ogni caso il rallentamento dell’attività manifatturiera sta avendo un impatto negativo sulla moneta unica.

Sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fino a 1,3769, avvicinandosi così ai minimi di periodo di area 1,3750 toccati giovedì scorso. In forte ripiegamento troviamo anche il cross euro/yen che, dopo esser salito fino a 141,88, è tornato a scalfire la zona di supporto di 141. Giù anche il cross euro/sterlina, che è sui minimi intraday a 0,8356. Secondo gli addetti ai lavori sull’euro sta pesando anche la grande affermazione del Front National di Marine Le Pen alle elezioni amministrative francesi: il partito di estrema destra transalpino è un convinto anti-europeista.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it